Intensa attività di sorveglianza pianificata dal Comando regionale del Corpo Forestale dello Stato per l’Abruzzo a tutela dei turisti che frequenteranno le aree di maggior pregio naturalistico della Regione durante il fine settimana di Ferragosto.
Si rammenta che ci troviamo nel pieno del “periodo di massima pericolosità” per gli incendi boschivi sancito dalla Giunta Regionale con DGR 425/2015 durante il quale il Corpo e gli altri apparati antincendio rafforzano le attività di contrasto al fenomeno e vengono previsti specifici divieti e sanzioni.
Significativo il dispiegamento di reparti antincendio del CFS composto da 4 Nuclei Operativi Speciali e 4 pattuglie AIB, oltre all’azione di sorveglianza messa in atto dalle stazioni forestali distribuite su tutta la regione, per un numero complessivo di pattuglie operative giornalmente in servizio di 70 (42 mattina e 28 pomeriggio), di cui 3 ippomontate e 2 specializzate per servizi d’alta quota.Si raccomanda di seguire alcune semplice regole per vivere questo periodo con serenità, rispettando l’ambiente evitando di mettere in atto comportamenti vietati.
Per chi vuole fare un pic-nic:
· ricordiamo che l’accensione di fuochi non è mai consentita nei boschi e in prossimità di questi (sulle nostre montagne sono presenti delle aree pubbliche attrezzate con caminetti in muratura adatti allo scopo);
· non utilizziamo i mezzi a motore per il transito fuori strada;
· non parcheggiamo mezzi dotati di marmitta catalitica oltre il ciglio della strada sui prati o nei boschi;
· non abbandoniamo sul posto gli involucri dei cibi o altri residui del pasto;
· non disturbiamo le altre comitive e la fauna con schiamazzi e musica ad alto volume, in particolare nei parchi nazionali e nelle aree protette è vietato ogni disturbo alla fauna;·
Per chi deciderà di fare passeggiate o escursioni:
· equipaggiamoci nel modo giusto, mettendo nello zaino: un cambio completo o quantomeno una maglietta per sostituire quella intrisa di sudore, il K-Way, cappellino, bevande, e almeno il binocolo; utilizzare delle calzature idonee ed un fischietto (utilissimo per richiamare l’attenzione);
· evitiamo di camminare durante le ore centrali della giornata, soprattutto se il percorso non presenta tratti ombreggiati, tenendo presente che , specialmente in montagna, il tempo può cambiare in modo repentino;
· in caso di temporali, allontaniamoci dagli spazi aperti, ciò ad evitare il potenziale rischio dato da fulmini e saette e non camminiamo lungo il canaloni a causa del pericolo costituito dall’acqua di ruscellamento;
· lasciamo sempre detto a qualcuno il nostro itinerario o la destinazione della nostra scampagnata e non cambiamoli all’ultimo momento. Si ricorda che e’ a disposizione dei cittadini il numero gratuito di pronto intervento “1515” , operativo H/24, cui poter segnalare tutte le situazioni di emergenza ambientale ed i casi di avvistamento di incendi boschivi.