Riceviamo e pubblichiamo:
Brilla il PalaGlobo “Luca Polsinelli” pieno della luce della SuperLega che ospita per la prima volta tra le sue mura, dei SuperCampioni della Diatec Trentino che hanno calcato il suo palcoscenico, e del SuperPubblico che ha riempito vecchi e nuovi spalti colorandoli e rendendoli vivi di passione.
La SuperLega è arrivata a Sora e l’Argos Volley e la BioSì Indexa si sono fatti trovare prontissimi.
Nessun timore reverenziale infatti contro la corazzata trentina ma mente libera e braccio sciolto per Rosso e compagni che però hanno dovuto fare i conti con pressioni di gioco molto importanti e imponenti da parte di un avversario che con una squadra in campo per 5/6 “italiana” ha dimostrato una intesa e una amalgama straordinaria chiudendo il match in tre set.
“E’ stata una partita sicuramente molto difficile – dice Coach Bruno Bagnoli al termine -. Siamo entrati bene in campo, soprattutto grazie a questa stupenda cornice di pubblico. Abbiamo fatto un buon primo set ma Trento si è dimostrata impeccabile in battuta, tanto che nel corso del match ha messo a terra ben 10 ace, e questo sicuramente ha fatto la differenza. Mi dispiace perché nel terzo parziale abbiamo regalato delle palle facili che, se avessimo concretizzato, ci avrebbero consentito di arrivare al punto a punto finale. Ci dobbiamo abituare ancora a un ritmo di gioco così elevato, ma speriamo di aver fatto un passettino in avanti rispetto alla scorsa gara”.
“Era importante raccogliere questo risultato per tanti motivi – ha spiegato l’allenatore della Diatec Trentino Angelo Lorenzetti –. Stasera abbiamo utilizzato una formazione diversa da quella che si è vista in campo nelle ultime partite perché c’era la necessità di ottenere risposte importanti da alcuni giocatori anche in previsione del Mondiale per Club, in cui giocheremo tante partite nel giro di pochi giorni. Abbiamo e avremo bisogno di tutti ed è era quindi necessario permettere agli attaccanti di costruire un’intesa migliore col palleggiatore in un match metteva in palio una posta significativa. Siamo riusciti a gestire bene questa opportunità e anche nel momento più difficile, come il finale di primo set, non abbiamo perso la lucidità. Sono contento, possiamo guardare avanti con fiducia”.
Per la sua prima ufficiale di fronte al PalaGlobo coach Bagnoli schiera il suo sestetto tipo con Seganov in regia opposto a Miskevich, Mattei e Gotsev al centro della rete, Rosso e Kalinin in posto 4 e Santucci libero.
Per la sua prima ufficiale in trasferta invece mister Lorenzetti mischia le carte affidandosi a una formazione che ancora non si era vista con Giannelli in diagonale a Nelli, Lanza e Antonov schiacciatori, Van De Voorde e Daniele Mazzone in posto 3, e Colaci libero.
Si studiano i sestetti nei primi scambi del match ma sul 4-6 Trento mette a referto il primo break positivo. Con Giannelli al servizio e Lanza sulla rete è 4-10 ma il tocco di prima intenzione di Mattei riporta il servizio nei nove metri sorani. Con pazienza certosina la BioSì Indexa lavora e costruisce per restare attaccata nel punteggio, e infatti tutta la parte centrale del set scivola via tra belle giocate di Giannelli e Lanza dall’intesa perfetta, gli ace di Gotsev e Mattei, e gli attacchi di Rosso e Miskevich per il +3 trentino del 17-20. Gotsev in attacco e a muro su Nelli accorcia le distanze 21-23 e poi una super difesa di Santucci apre la strada ai suoi compagni per l’aggancio del 22-23. Nelli con un mani e fuori si guadagna 2 set ball e Rosso prontamente annulla il primo. Ci pensa Lanza ad archiviare il primo parziale, ma la magia è quella di Giannelli che corre a recuperare la ricezione di Colaci alta in posto 5 per spingerla in posto 2 a Lanza.
Nel secondo game la BioSì Indexa tiene botta e resta agganciata nel punteggio fino all’11-12. Il PalaGlobo si aspettava un’accelerata da Rosso e compagni invece Nelli e Van De Voorde spezzano il gioco locale e con un paio di mini break positivi Trento oramai è sulla distanza di sicurezza del 13-19. Coach Bagnoli prova con il cambio in banda Tiozzo per Kalinin e assieme ai suoi compagni cerca la reazione ma gli avversari non si distolgono dall’obiettivo e volano dritti al 16-25.
In vantaggio di 2 set a 0 la Diatec viaggia veloce nel terzo game che conduce 6-11 al primo time out discrezionale richiesto da coach Bagnoli e 11-18 dopo il secondo. La BioSì Indexa, con Tiozzo in campo, continua senza timore la sua gara ma sul 16-21 Giannelli e Lanza di esperienza decidono che è il momento di chiudere il set 17-25 e il match per 3-0.
BIOSÌ INDEXA SORA – DIATEC TRENTINO 0-3
BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov, Miskevich 9, Kalinin 1, Rosso 7, Gotsev 8, Mattei 5, Santucci (L), Marrazzo n.e., Sperandio, Tiozzo 4, Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 3; B/P 11; Muro 3.
DIATEC TRENTINO: Giannelli 5, Nelli 13, Lanza 12, Antonov 10, Van De Voorde 8, Mazzone D. 9, Colaci (L), Blasi n.e., Stokr n.e., Solè, Mazzone T. n.e, Urnaut n.e., Burghstaler, Chiappa (L) n.e.. I All. Angelo Lorenzetti; II All. Dario Simoni. B/V 10; B/P 15; Muro 8.
ARBITRI: Pasquali Fabrizio (di Ascoli Piceno, in Serie A dal 1997, internazionale dal 2001), Simbari Armando (in Serie A dal 2007 e internazionale da quest’anno).
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Gurgone.
SEGNAPUNTI: Santabarbara.
PARZIALI: 23-25 (’25); 16-25 (’21); 17-25 (’20).
MVP: Simone Giannelli.
SPETTATORI: 1684.
INCASSO: €18.920.
Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora