di Mario Iafrate
La Biosì Indexa Sora, nella sesta giornata di campionato di Superlega, torna a giocare al Palaglobo “Luca Polsinelli” dopo aver subito due sconfitte dal volto contrastante: la prima, nella quinta giornata di ritorno contro Monza, non proprio all’altezza del buon gioco mostrato nel girone d’andata (dovuta anche alla non ottima prestazione di Miskevich migliore realizzatore della squadra nelle precedenti gare tanto da conquistare, nel mese di Novembre, il premio di MPV del campionato di superlega); la seconda in trasferta in occasione del quarto di finale di Coppa Italia contro l’Azimut Moderna, dove si è potuto apprezzare una buona prestazione di gioco.
La partita contro la Calzedonia Verona fa vedere una Biosì Sora nuovamente in grado di competere contro squadre di alto livello tecnico e strutturate per ambiziosi traguardi. Emerge tuttavia la difficoltà di mantenere lucida la determinazione in alcuni momenti cruciali dei vari parziali e la continuità in alcuni fondamentali.
I tifosi dell“ARMATA VOLSCA” continuano a sostenere la Squadra e danno ancora dimostrazione di grande sportività ed ospitalità alla piccola rappresentanza dei tifosi della Calzedonia Verona.
Coach Bagnoli, in partenza schiera la Biosì Indexa Sora: Seganov regista e Miskevich opposto, la coppia di centrali Gotsev e Sperandio, i martelli Rosso e Kalinin, e Santucci libero.
Mister Grbic dispone la Calzedonia Verona,con: Baranowicz in palleggio e Djuric come opposto; Kovacevic e Ferreira in posto 4, , Zingel e Anzani al centro, Giovi come libero.
Nel primo set la Biosì Indexa Sora inizia con un efficace ritmo di gioco fornendo un buon rendimento in difesa, in attacco e nel cambio palla, fino alla metà del set quando il turno di battuta di Ferreira permette al Verona di raggiungere il Sora. Si procede con un sostanziale equilibrio che viene spezzato questa volta dal turno di servizio di Zingel che crea alla squadra veronese lo scarto decisivo per aggiudicarsi il set con il punteggio di 25 a 21.
Nel secondo set la Biosì Indexa Sora lotta alla pari in tutto il set contro la Calzedonia Verona ma non riesce ad imprimere una buona pressione con il fondamentale della battuta. Dall’altra parte la Calzedonia Verona ottiene qualcosa in più con i suoi turni di servizio e mantiene sempre alto il livello di rendimento degli altri fondamentali e in un finale combattuto si aggiudica il set con il punteggio di 26 a 24.
Nel terzo set la squadra sorana rientra in campo con De Marchi al posto di Kalinin, che andrà a sostituire Santucci nel ruolo di libero. Si assiste ad una buona reazione della squadra sorana che riesce ad elevare la propria prestazione di gioco in tutti i fondamentali approfittando anche del calo della squadra scaligera nelle cui file Grbirc è spinto ad operare diverse sostituzioni ( Paolucci e Stern al posto di Baranowicz e Djuric, Randazzo al posto di Ferreira). La Biosì Indexa Sora mantiene un netto vantaggio per tutto il set che raggiunge anche i dieci punti (20 a 10) e riesce a chiudere il parziale con il punteggio di 25 a 18.
Nel quarto set la Biosì Indexa Sora, come già mostrato nel secondo parziale, lotta alla pari contro la Calzedonia Verona che tuttavia si aggrappa all’incisività della battuta di Kovacevic. La squadra sorana cerca con molta volontà e buon livello di gioco di portare la partita al tie-break, ma la Calzedonia Verona ottiene qualcosa in più a muro e può così, in un finale combattuto, vincere il set con il punteggio di 25 a 23.
Domenica 22 Gennaio, nella settima giornata di ritorno, la Biosì Indexa Sora giocherà in trasferta alle 18.00 contro la forte squadra di Piacenza che ha vinto la partita d’andata.