È molto bello il giorno dopo un importantissimo match. Quando realizzi che l’hai vinto ma soprattutto che l’emozione e lo spettacolo offerto dal campo è di quelli che ti fa accapponare la pelle. Ci ripensi e in mente hai tanti bellissimi flash, e leggi cosa gli addetti ai lavori hanno scritto in merito e ridi sotto i baffi rivivendo nella mente alcune immagini delle quali senti ancora gli applausi, l’adrenalina e la gioia. Ma poi arrivi a un certo punto della lettura e l’incantesimo finisce, non credi ai tuoi occhi. Non può essere vero quello che stai leggendo: “Fatto increscioso a fine match. Protagonista un sostenitore di casa, colpevole di aver insultato Moretti e spinto a terra una tifosa marchigiana”.
Il match al quale si fa riferimento è quello tra la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e B-Chem Potenza Picena valevole per gara 3 di Semifinale Play Off Promozione disputato domenica al PalaGlobo “Luca Polsinelli” e vinto da Fabroni e compagni per 3-1. Federico Moretti invece è il bomber avversario, attaccante di razza in campo e fondatore dell’Associazione “Asante Sana” in aiuto dei bambini del sud del Mondo fuori dal rettangolo di gioco.
“Io ero al PalaGlobo e ci sono rimasto fino a quando il custode non ha spento tutte le luci e chiuso le porte, – ci tiene a raccontare il Patron Gino Giannetti intervenendo in prima persona sulla vicenda dopo aver opportunamente verificato tutte le circostanze.
Al termine del match sono sceso in campo a complimentarmi con tutti i ragazzi della squadra e a parlare con lo staff tecnico. L’angolo di campo nel quale ci trovavamo era vicinissimo al settore ospiti e sinceramente non ho visto nessuna delle scene descritte. Per di più, essendo io sempre aggiornato sui fatti, non ho ricevuto nessuna comunicazione in merito neanche dall’agenzia di sicurezza presente ogni domenica al palazzetto la quale la mattina seguente ogni gara mi consegna un report completo sulla loro “giornata di lavoro” sul quale appunto questa mattina non ho riscontrato nulla di tutto ciò. Può anche succedere che le cose accadano e io, la sicurezza o chi per noi non ce ne accorgiamo, ma se poi sui social network vedo foto di Moretti con gruppi di sostenitori sorani, anche la prima parte dell’affermazione viene meno perché non credo che un giocatore insultato poi resti sul campo a regalare sorrisi a una tifoseria che l’ha offeso. A tutto questo aggiungo un altro punto: sempre nel momento incriminato sono stato raggiunto in campo da quasi tutti i dirigenti di Potenza Picena con i quali abbiamo colloquiato cordialissimamente scherzando anche sul fatto che mercoledì avremmo tutti una grande voglia e fame di vittoria, e in particolar modo con il Patron B-Chem, il signor Maurizio Bernardi. Quest’ultimo dopo svariate considerazioni sulla partita e i grandi valori in campo messi da entrambe le squadre, ci ha tenuto a scusarsi con me, ovviamente estendendo il discorso a tutta la società, per il comportamento di alcuni tifosi potentini che hanno urlato parole non appropriate alla volta dei giocatori sorani. Io ho risposto che non doveva assolutamente preoccuparsi e né tanto meno scusarsi in quanto sono episodi di circostanza che possono esserci.
Alla luce di tutte queste considerazioni ci terrei veramente molto, per il bene del nostro meraviglioso sport e di ambedue le tifoserie che ho visto stringersi le mani a fine gara, che anche il patron Bernardi intervenisse in merito alla vicenda. Ma sono sicurò che lo farà in quanto i sani principi e i valori che ci legano al mondo della pallavolo sono gli stessi”.
Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora