La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora si aggiudica la VII edizione del Memorial Nonno Gino battendo le rivali del triangolare e facendo pregustare uno sfizioso e saporito antipasto pre-campionato. Le squadre ospiti al PalaGlobo “Luca Polsinelli” per l’evento oramai diventato apripista del campionato di Serie A2 sorano, la Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania e il Club Italia Roma, applaudono la rivale padrona di casa che ha saputo tener testa a entrambe e accumulare punti per la classifica finale che l’ha decretata vincitrice.
Dopo i tre set mattutini che hanno visto la Globo imporsi 3-0 sul Tuscania, con il punteggio di 2-1 si è chiuso l’incontro tra i ragazzi di coach Tofoli e il Club Italia disputato nel primo pomeriggio. Nell’ultimo match in programma invece, vittoria dei giovani atleti di mister Totire che hanno dato filo da torcere all’altra Globo che coach Soli ha mandato in campo dando spazio a tutti gli atleti della rosa.
Al fischio d’inizio della terza gara, la guida tecnica sorana schiera il suo sestetto tipo con Fabroni in cabiana di regia opposto a Hoogendoorn, la coppia di centrali Sperandio e Giglioli, i martelli Rosso e Mariano, e Santucci libero.
Coach Totire risponde con Zoppellari al palleggio in diagonale con Argenta, Galassi e Di Martino in posto 3, Zonca e Margutti a schiacciare e Piccinelli libero.
La cronaca dell’ultimo match del Memorial vede la Globo partire aggressiva con un 7-3 che porta la firma di Giglioli dai nove metri. Qualche errore di troppo tra le fila sorane aiuta il punteggio a rimettersi in equilibrio 10-9 ma i padroni di casa aprono nuovamente il gas per il +3 del 14-11. L’ace di Argenta pareggia i conti 14-14 ma sale in cattedra Hoogendoorn per il nuovo vantaggio sorano del 19-16. I ragazzi del Club Italia tengono il colpo fino al 20-18 quando coach Soli fa entrare Buzzelli in battuta a destabilizzare la ricezione avversaria per il 23-18. A regalare cinque set ball al PalaGlobo è Mariano con il muro ai danni di Argenta, poi ci pensa Hoogendoor con un ace a dichiararne la fine sul 25-19.
Nel secondo game coach Soli mischia le carte e manda in campo Marrazzo opposto a Buzzelli, Festi e Sperandio al centro, Bacca e Mariano in posto 4. Sono i ragazzi di coach Totire a portarsi avanti 3-7 ma i sorani rincorrono bene per l’aggancio del 10-11. Si gioca palla su palla ma a condurre è sempre il sestetto romano. Santucci e compagni non riescono a inanellare un break positivo e l’ace di Zonca porta a +3 il vantaggio ospite sul 18-21. Resta solo il tempo per l’attacco dal centro di Festi e il muro di Mariano prima che Zonca vada ancora a segno dai nove metri e che Argenta archivi il secondo set per 20-25.
1-1 in fatto di conteggio set e mister Soli manda in campo Lucarelli al posto di Mariano confermando per il resto il sestetto in campo. Stesso copione del game precedente con Zoppellari e compagni subito avanti 2-5 con Galassi al servizio. Al technical time out il Club Italia fa suonare la sirena con 5 punti di vantaggio su Sora che al rientro in campo prova a ridurre il gap con il muro a uno di Sperandio e l’ace di Bacca. Argenta e compagni non concedono nulla e con il loro ordine in campo dettano regole anche sulla rete per il 13-20. La gara scivola via con lo stesso andamento fino al 17-25 finale.
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – CLUB ITALIA ROMA 1-2
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni, Hoogendoorn 5, Rosso 1, Mariano 9, Sperandio 6, Giglioli 1, Santucci (L), Marrazzo, Buzzelli 6, Bacca 6, Lucarelli 1, Festi 2. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 10, B/P 6, muri 5.
CLUB ITALIA ROMA: Tofoli , Zoppellari 1, Margutti 3, Zonca 11, Osak, Argenta 11, Gaia n.e., Di Martino 11, Galassi 9, Caneschi 1, Piccinelli (L), Marta (L). I All. Michele Totire; II All. Simone Roscini. B/V 7, B/P 16, muri 9.
ARBITRI: Frederick Moratti, Giuseppe Di Blasi.
PARZIALI: 25-19; 20-25; 17-25.
“L’idea di giocare questo Memorial – spiega il patron Gino Giannetti -, nasce dal desiderio della nostra famiglia di continuare a far vivere il ricordo del nostro amato nonno Gino. Abbiamo scelto di farlo attraverso un evento interessante e importante che continueremo a volere ogni anno. Ognuna di queste sette manifestazioni è stata sempre una vera e propria battaglia, complice anche il fatto che si gioca nell’ultima domenica pre-campionato con squadre abbastanza pronte e collaudate. La più bella però è sempre l’ultima. Ho visto dei ragazzi motivati che hanno portato in campo un bel gioco. Ovviamente possiamo e dobbiamo migliorare, e tenere sempre a mente che dall’altra parte della rete c’è sempre un avversario.
A fine giornata sono molto soddisfatto, di come è andato l’evento, delle società che abbiamo invitato a partecipare e soprattutto della nostra squadra.”
A chiudere la kermesse ovviamente le premiazioni e i ringraziamenti doverosi ai tre arbitri che hanno diretto le gare, i signori Frederick Moratti, Giuseppe Di Blasi, e Vincenzo Carcione.
Il riconoscimento più importante è stato consegnato dal Presidente dell’Argos Volley, Enrico Vicini, al signor Vittorio Giannetti figlio di Nonno Gino. I protagonisti assoluti di questa giornata però sono stati loro, gli atleti in campo.
Lo schiacciatore Romolo Mariano è stato premiato come MVP della manifestazione, a consegnare il premio il general Manger Adi Lami che contestualmente ha consegnato anche la targa come miglior realizzatore del VII Memorial Nonno Gino ad Andrea Argenta.
“Siamo stati bravi in tutto il match con Tuscania e in parte in quello con il Club Italia a imporre il nostro gioco – commenta lo schiacciatore Romolo Mariano -, e questa è un’arma molto importante per chi vuole vincere.
Siano riusciti a uscire dalle situazioni più scomode facendo gruppo e portando in campo tanta determinazione. Nonostante nella seconda partita abbiamo perso per 2-1 anche i ragazzi subentrati hanno dato il massimo e questo è importante perché la stagione è lunga e abbiamo bisogno di tutti. Dedico la vittoria al gruppo e al nostro impegno”.
Diversa la disamina del top score Andrea Argenta:
“Il nostro obiettivo non era quello di vincere la competizione avendo di fronte squadre con molti minuti nelle gambe. Per noi è stato un ottimo banco di prova ma soprattutto un ottimo allenamento in quanto in questo periodo con due infortunati in squadra allenarsi bene è difficile. Nonostante questo però abbiano dato in campo più di quanto non credessimo. Sono contenti del lavoro di tutti. Le aspettative in campionato sono quelle di toglierci più soddisfazioni possibili e poter dare fastidio a quante più squadre che magari lottano per arrivare ai play-off”.
Michele Totire: “La mia squadra che sta ancora cercando la sua stabilità e i giusti meccanismi. Sora è sicuramente una delle compagini più attrezzate del campionato e so che, dato il rooster che ha a disposizione, farà di tutto per fare il salto di qualità e di categoria. Tuscania invece è una società giovane con un buon rooster che può migliorare e sicuramente farà un bel campionato. La caratteristica principale della mia rosa è la gioventù che può essere sia un punto di forza che il tallone d’Achille. Alle volte ci perdiamo nei momenti importanti del set ma credo che questi errori, a questa età è giusto che vengano commessi. Il loro entusiasmo mi è piaciuto molto, spero lo mantengano in campionato”.
Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora