La tavola come proscenio della filosofia tomistica. Con #santommasoatavola, l’appetito sarà la chiave di volta per muovere piccoli passi nel pensiero del Doctor Angelicus, guidati da un maestro d’eccezione, il professor Giuseppe D’Onorio.
La cena dal sapore medievale si terrà martedì 22 novembre alle ore 19. La serata, organizzata nell’ottica del progetto #vivimonte in collaborazione con l’Associazione Culturale Colli, sarà ospitata presso il Ristorante l’Orione.
Protagonista del banchetto, un menù medievale caratterizzato da antipasto, cinque portate e vino speziato. A solleticare l’appetito dell’intelletto, invece, si presenteranno le riflessioni teoretiche sulle note cinque vie di San Tommaso.
L’introduzione al pensiero di Tommaso verterà sull’inquadramento storico della sua figura e della sua formazione in abbinamento ad un antipasto quale frittata con le erbe recuperate dal campo.
La minestra di ceci con erbe e prezzemolo sarà il secondo passaggio culinario come accompagnamento alla questio e disputatio della prima via di San Tommaso: il movimento.
Si passerà dopo ad assaporare una pasta rustica cotta con spezie, verdure, prugne e maiale che saranno approdo alla seconda via, la causa.
Alla trattazione della terza via, la contingenza, faranno da accoppiata cosce di pollo alla birra e verdure.
Ancora bocconcini di manzo stufati all’idromele per parlare della quarta via: il grado.
A chiudere il dibattito sul percorso tomistico il fine, al sapor di dolci frittelle di mela e uvetta.
#santommasoatavola racconta un altro pezzo di storia di #vivimonte, il progetto promosso dall’amministrazione comunale e sostenuto dalla Regione Lazio sul territorio e per il territorio.
Posti limitati per la partecipazione all’evento gratuito.
La prenotazione, come per tutti gli appuntamenti di #vivimonte, sarà possibile su Eventbrite al link
https://www.eventbrite.it/e/biglietti-santommasoatavola-468660234377