È iniziato con la pubblicazione dell’Avviso sul portale istituzionale di Arsial, il cammino del Lazio verso l’edizione numero 56 di Vinitaly, il più importante tra gli eventi internazionali dedicati al vino e ai distillati, in programma a Verona dal 14 al 17 aprile, al quale la Regione prende parte con l’obiettivo di promuovere il patrimonio enologico e le straordinarie eccellenze vitivinicole espresse dai territori laziali.
A Vinitaly 2024 la Regione Lazio si presenta con molte novità importanti: un padiglione rinnovato, maggiore spazio a disposizione per le aziende espositrici, uno storytelling territoriale innovativo, un ricco programma di iniziative che sarà presentato nell’imminenza della manifestazione e un nuovo format di promozione per le eccellenze enologiche regionali, studiato per valorizzare i vitigni, le imprese e gli straordinari territori rurali del Lazio, che grazie alla nuova legge sull’enoturismo potranno esprimere tutto il loro potenziale.
«A Vinitaly 2024 il Lazio del vino vuole dare una nuova immagine di sé –ha spiegato l’assessore all’Agricoltura Giancarlo Righini – grazie allo sforzo economico profuso dalla Regione e a una nuova strategia di promozione, puntiamo su una crescita del settore, tangibile già a breve termine. Vogliamo proporre sui mercati internazionali il “Modello Lazio” ed esprimere le potenzialità di un comparto che può rivelarsi trainante anche grazie alle sue attrattive turistiche. D’altro canto, la nostra legge sull’enoturismo è nata dalla volontà di supportare la crescita delle nostre imprese vitivinicole, che oltre a esprimere prodotti d’eccellenza, se supportate con strumenti legislativi adeguati, possono contribuire attivamente allo sviluppo economico e occupazionale dell’intero territorio».
«A Vinitaly 56 punteremo decisamente sulla qualità – ha commentato il commissario straordinario di Arsial Massimiliano Raffa – lanciando un nuovo “Modello Lazio”, grazie al quale i produttori avranno a disposizione una leva potente, utile a catturare l’interesse del pubblico specializzato. Abbiamo ripensato l’intera area espositiva con l’obiettivo di mettere in vetrina le nostre eccellenze, da raccontare attraverso un nuovo storytelling, progettato per evidenziare il valore delle nostre produzioni e la sorprendente bellezza dei nostri territori rurali. Il format ideato per Vinitaly, con il quale Arsial dà il via a una nuova strategia di promozione, è stato pensato per valorizzare il lavoro delle imprese e l’appeal dei nostri vini, da considerare come espressioni autentiche di un patrimonio culturale millenario, che da secoli affascina e stupisce».
La collettiva della Regione può ospitare 50 imprese all’interno del padiglione Lazio, in stand di circa 15 mq, con una riserva di 3 posti per Consorzi, ATI e Reti d’Impresa. Le aziende interessate possono fare domanda di adesione, attraverso l’apposita modulistica disponibile sul sito istituzionale di Arsial. I termini di presentazione delle domande scadono il 22 gennaio 2024. Per informazioni: www.arsial.it.
Foto d’archivio