Ripercorrere con una fiaccolata le strade del paese fino al luogo del delitto in via Pacitti ha rappresentato l’amore che l’intera comunità agnonese provava e prova ancora per il caro Armando Tortolani. Una morte ingiusta per mano di Luca Agostini che ancora non trova spiegazioni tra i concittadini. Ieri sera però, tutti erano presenti per non dimenticare una persona speciale, insieme alla moglie Marilena e al figlio Lorenzo.
“Ci ritroviamo questa sera, ad un mese dalla scomparsa del nostro caro Armando – ha sottolineato il sindaco Luciano Persichini -per ricordarlo e per riflettere su quanto è accaduto lo scorso 19 maggio. Questo tragico evento ha colpito tutta la nostra comunità e l’intera Valle di Comino che a stento, ancora oggi, rimane incredula e fa fatica a credere che questo terribile fatto sia avvenuto proprio qui, accanto alle nostre case e nel nostro tranquillo paese. 
Nonostante sia trascorso un mese, siamo ancora sconvolti. Ma il nostro pensiero è rivolto a Marilena, Lorenzo e le loro famiglie che con tanta forza stanno affrontando un immenso dolore. La fiaccolata di ieri ieri è segno di speranza: è un piccolo ma significativo gesto, e la presenza di ognuno di noi è simbolo di luce e desiderio di credere in un futuro migliore per le nuove generazioni. Il fatto di essere stati in tanti è segno di unità, indispensabile per far fronte a questo difficile momento. Armando è sempre vivo in ognuno di noi, negli amici e nei conoscenti. Lo ricorderemo sempre con il suo sorriso, la sua voglia di stare in compagnia, di essere allegro e di scherzare con tutti. Instancabile nel lavoro, sempre disponibile e colonna portante della sua famiglia. A nome mio e dei miei cittadini – ha concluso il sindaco Persichini – ringrazio tutte le persone che hanno dimostrato un vero affetto. Inoltre, un sentito e doveroso ringraziamento lo rivolgo ai Consiglieri provinciali, a tutti i colleghi sindaci e amministratori della Valle di Comino per la loro significativa presenza, per i loro sguardi sempre sensibili verno la nostra comunità e la vicinanza che hanno dimostrato. Un ulteriore, importante ringraziamento lo rivolgo alla Dirigente scolastica e a tutto il corpo docente per il loro impegno, sensibilità e disponibilità. Così come i sanitari con l’ambulanza di Campoli Appennino. Il ricordo di Armando sarà sempre vivo nei nostri cuori!”.
Caty Paglia
