Nel pomeriggio di sabato 25 Novembre, la sala della biblioteca comunale di Vicalvi, ha ospitato l’evento “La Parte Lesa“, un incontro – dibattito riguardo la violenza di genere, organizzato dalla Pro Loco Vicalvi, con la collaborazione del Comune di Vicalvi. Il centro storico si è popolato, per l’occasione, di tantissime scarpette rosse in memoria delle tante, troppe vittime di tale violenza.
L’evento ha visto, tra i protagonisti, i familiari di Romina De Cesare, resisi disponibili a condividere con una sala piena e commossa, il dolore seguito al femminicidio della giovane donna, provando a diffondere un monito e un grido a tutte le donne affinché possano tutelarsi da un amore malato che non porta ad altro che alla fine della propria libertà. O della propria vita.
L’evento si è aperto con la magistrale performance teatrale dell’attrice Valentina Lilla che ha voluto pregiare la sala con una interpretazione del monologo “Lo stupro” di Franca Rame.
Si sono dunque aggiunti gli interventi della psicoterapeuta Daniela Saurini e della giornalista Francesca Cavallin, le quali hanno provato a tracciare un profilo dei fattori predisponenti alla violenza affinché la consapevolezza sia la prima arma da poter usare in difesa di se stesse.
Prezioso il contributo di Andrea Cugini, giovane socio della Pro Loco Vicalvi, che ha voluto mandare un messaggio ai suoi coetanei affinché apprendano a trattare i sentimenti con rispetto, affinché non scambino l’amore col possesso, non vivano la libertà personale di una donna come una minaccia, ma come segno di emancipazione.
Al coro si è aggiunta il maresciallo dei Carabinieri della Stazione di Vicalvi Simona Porrelli che ha descritto gli effetti della vittimizzazione secondaria, sensibilizzando alla denuncia e alla fiducia nell’arma e nelle istituzioni.
È purtroppo mancato l’intervento della giornalista Angela Nicoletti, assente per motivi di salute ed esperta in fatti di cronaca locali che interessano la cultura della donna sul territorio.
A conclusione dell’evento la voce di Nicole Riggi ha intonato “Another Love” di Tom Odell a raccontare che l’amore è altro e altrove dalla violenza, mentre il pittore Rocco Alonzi, omaggiava i familiari della vittima di una sua opera ritraente Romina a Parigi, la città che amava e che, per amore, ha abbandonato. Una città che, se solo si fosse permessa di lasciarsi accogliere da essa, probabilmente, avrebbe potuto allontanarla dalla fine.
Si ringrazia per la presenza in sala e per il sostegno l’Amministrazione Comunale di Vicalvi, il consigliere provinciale Andrea Amata e il comandante della Stazione Carabinieri Vicalvi – mar. magg. Claudio Corsetti.
