Ieri pomeriggio, presso i locali del centro sociale di Vicalvi, per il terzo anno consecutivo, la Pro Loco Vicalvi ha voluto levare un grido di protesta contro la violenza di genere. Negli anni scorsi si volle omaggiare la memoria di tre donne uccise barbaramente per mano di uomini: Iolanda Ferrera, Gilberta Palleschi e Romina De Cesare. Ieri, invece, si è deciso di raccontare una storia che ci riporta indietro nel 1944, un racconto che rimanda alla Grande Storia Mondiale, una pagina di storia vergognosa e taciuta troppo a lungo, uno dei più grandi stupri di massa di tutti i tempi: le Marocchinate del ’44.
Nel maggio del 1944, le unità del Corpo di spedizione francese, composto perlopiù da reparti di origine nordafricana, sfondano la linea Gustav, attraversando i Monti Aurunci.
Quella che dovrebbe essere la tanto attesa liberazione, diventa presto un inferno…
Da quel momento, infatti, i soldati marocchini, algerini, tunisini e senegalesi che facevano parte del corpo di spedizione francese, dilagano nei centri e nelle campagne della Ciociaria e commettono violenze inaudite, senza che il loro comando dica una parola. Decine di migliaia di donne vennero stuprate, picchiate a sangue, uccise.
A questa triste vicenda, per anni taciuta, Alberto Moravia consacrò il suo romanzo “La Ciociara” e da quel libro, nel 1960, Vittorio De Sica, originario di Sora, si ispirò per realizzare un film memorabile che gli valse ben due premi Oscar.
Damiana Leone, artista poliedrica, cantante, attrice, pedagoga, regista e drammaturga della compagnia da lei fondata Errare Persona, ha dedicato anni a sviscerare questa pagina tristissima della nostra storia e ha realizzato vari progetti, tra cui lo spettacolo teatrale “Ninetta e le altre – le Marocchinate del ‘44” e il film – documentario Le Marocchinate del ’44.
Il film ha ottenuto numerosi riconoscimenti e ieri, su iniziativa della Pro Loco Vicalvi, è stato proiettato nel piccolo paese della Valle di Comino. Nicoletta Pesce e Silvano De Carolis, Presidente e Vicepresidente della Pro Loco affermano:
“Siamo felici di aver portato questo film a Vicalvi e ringraziamo Damiana per la disponibilita e per la sua preziosa presenza. Abbiamo voluto rispondere alla violenza di genere, efferata, gratuita e irrefrenabile, facendo cultura. Abbiamo voluto mostrare e parlare di ciò che troppo spesso è taciuto.
In un freddo sabato pomeriggio di novembre, la sala del nostro centro sociale si è riempita e, a fine proiezione, le persone sono rimaste con noi e la regista ha risposto alle tante domande, poste dal pubblico.”
Un ringraziamento al Comune di Vicalvi per il patrocinio all’evento, al Maresciallo della Stazione dei Carabinieri di Vicalvi Simona Porrelli e al Consigliere Provinciale Andrea Amata per la loro presenza e agli instancabili soci Pro Loco per aver reso possibile questa giornata dedicata a tutte le donne che sono state derubate della loro vita per mano di un uomo.