BILANCIO

Via libera al Consuntivo del Consorzio Industriale

Bilancio consuntivo, l’assemblea approva all’unanimità

Il presidente Francesco De Angeli: «Si chiude una fase importante,
abbiamo creato il Consorzio più grande d’Italia»

L’Assemblea dei soci del Consorzio Industriale del Lazio ha approvato all’unanimità il bilancio relativo all’esercizio chiuso al 31.12.2022. Questa mattina, presso la Sala Tirreno della Regione Lazio, il consesso ha deliberato sul documento contabile e su diverse ratifiche di deliberazioni del consiglio di amministrazione riguardanti gli agglomerati industriali di Minturno, Formia, Passo Corese e il Piano Territoriale di Coordinamento dell’ex Consorzio Asi Roma Latina.

Il conto economico dell’ente si è chiuso con un risultato positivo di esercizio di 225.315 euro, come illustrato nel corso dell’assemblea, alla quale ha partecipato circa il 70% degli aventi diritto al voto, sia in presenza che da remoto. All’Assemblea, oltre al Presidente Francesco De Angelis, erano presenti anche i Consiglieri d’Amministrazione  Angelo Giovanni Ientile e Cosimo Peduto. Presente anche il Collegio dei revisori dei conti, composto da Salvatore Di Cecca, Marco Lombardi e Cristina Marrone.

Ad aprire i lavori della seduta l’intervento della Vice Presidente della Regione Lazio e Assessore allo Sviluppo Economico Roberta Angelilli che ha affermato: «Grazie al presidente De Angelis per il lavoro svolto in questi due anni. Un lavoro non semplice, ma il Consorzio è un grande progetto che deve decollare in maniera compiuta. Un patrimonio di competenze ed eccellenze. Certamente ci sono tante criticità, con uno Statuto che va rimesso a punto proprio per dotare il Consorzio di una serie di strumenti che lo possano rendere competitivo e protagonista nello scenario nazionale ed europeo. Oggi si approva il bilancio, certificato da Ernst & Young, e ringrazio tutti per questo, dal Presidente al Direttore e a Collegio dei revisori. Un altro tassello molto importante è stato lo sblocco dei quasi cinquanta milioni di euro per le infrastrutture. Era una preoccupazione che mi era stata palesata al momento del suo insediamento e siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo. Il presidente De Angelis mi aveva rassicurato del fatto che i progetti fossero pronti, ma bisognava sbloccare i fondi. Non è stato semplice, ma era una cosa da fare. Ringrazio di questo il ministro Fitto, che ha capito il nostro punto di vista soprattutto da amministratore. Oggi questi fondi sono tornati nella disponibilità del territorio e delle imprese, che devono essere messe in condizione di svolgere al meglio il loro lavoro. Grazie al presidente De Angelis per la collaborazione concreta e fattiva che abbiamo avuto in quest’ultimo anno».

Particolarmente soddisfatto Francesco De Angelis, che ha sottolineato come quella di questa mattina sia stata la sua ultima assemblea da Presidente del Consorzio Industriale del Lazio: «Per il Consorzio c’è stato un primo momento di rodaggio molto utile e importante. Ora si chiude questa fase, che ha portato alla nascita del Consorzio Industriale più grande d’Italia. Uno strumento fondamentale per il territorio e che potrà essere sempre di più un ente strategico e volano di grandi opportunità. Tutto ciò si traduce in sviluppo ed occupazione. Questa è la mia ultima assemblea, ho già annunciato le mie dimissioni, sono stati anni importanti che mi hanno dato molto, insieme abbiamo costruito un progetto ambizioso, abbiamo costituito il consorzio industriale più grande d’Italia e questo è motivo di grande soddisfazione. Insieme ci siamo spesi per realizzare qualcosa di importante e molto utile per l’intero territorio, penso ai molti progetti messi in campo, ai cinquanta milioni di euro stanziati per la realizzazione di 39 progetti sulle infrastrutture che saranno appaltati entro il 2024. Un sentito ringraziamento lo rivolgo a tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione, al Collegio dei revisori e all’intera struttura del Consorzio. Abbiamo lavorato molto e bene».

Il bilancio del Consorzio è stato approvato con voto unanime dall’Assemblea generale dei soci.