Incidente a Veroli, muore Enrico Gatta colto da un malore,mentre era alla guida della sua auto . La vittima fu autore nel 2002 della strage di Natale della sua famiglia.
Stando a una prima ricostruzione dei carabinieri della locale stazione giunti sul posto dopo l’incidente, l’uomo sarebbe stato colto da un malore, forse un infarto, ieri mattina verso le 5.30, mentre era alla guida della sua auto. Era uscito di carcere a giugno di quest’anno dopo aver scontato 16 anni di pena. Inutili i soccorsi del 118. La salma è all’obitorio dell’ospedale di Frosinone a disposizione dell’autorità giudiziaria. Enrico Gatta, autotrasportatore allora cinquantenne,era rientrato a casa per festeggiare il Natale, dopo due giorni in giro per l’Italia con il suo camion. Una lite furibonda e in preda ad un raptus di follia, l’uomo si recò a casa del padre dove prese un fucile scaglió due colpi uno contro sua moglie l’altro contro il figlio che aveva cercato di difendere la madre. Poi altri due. Rossana Valentino ferita gravemente riuscì a portare in strada la figlioletta di 5 anni. Il tempo di chiedere aiuto ai vicini e di mettere al sicuro la bambina che venne raggiunta dall’ennesima fucilata, questa volte mortale. Il figlio Paolo fu ritrovato accanto al suo scooter.
Enrico Gatta, reo confesso del duplice omicidio, venne rinchiuso nel carcere di Frosinone con l’accusa di duplice omicidio colposo. Ieri mattina, giorno di Santo Stefano, ha trovato la morte a San Giuseppe le Prata (bivio per Sant’Anna)
VEROLI – MUORE IL REO CONFESSO ENRICO GATTA
