CULTURA E INTRATTENIMENTO

VEROLI – MERCOLEDI’ 27 INIZIANO ‘I FASTI VEROLANI’

Da Mercoledì 27 Luglio al 31 Luglio 2016 avrà luogo la XVII Edizione de ‘ I Fasti Verolani ‘, festival che giunge alla diciassettesima edizione!

Dal sito Fastiverolani.it :

I Fasti, nella sua diciassettesima edizione, si riconferma tra i più importanti festival internazionali di teatro di strada del panorama italiano e del Lazio in particolare, questa splendida città ciociara sarà invasa da trenta compagnie, di cui sette internazionali, per circa sessanta esibizioni ogni sera. Quest’anno il percorso artistico si snoderà tra terra e cielo, si guarderà in alto, tra i campanili e la poesia del cielo stellato, per ammirare artisti e acrobati che danzano sulle onde del vento: tutti gli spettatori con gli occhi rivolti verso l’alto.

Sul palazzo di fronte alla basilica di Santa Salome ecco Cafelulé, la migliore compagnia italiana di danza verticale, che grazie alle suggestive coreografie ribalteranno lo spazio urbano e danzeranno sulle pareti verticali come fossero sul parquet. Sulla piazza antistante, Biliku, compagnia di acrobatica su tessuti aerei, che utilizzerà una grande struttura, che contiene coreografie con tre acrobate in contemporanea per creare una storia emozionante ed originale. E per non farsi mancare il capogiro ecco Sblattero che si esibisce con un insolito attrezzo, la grande ‘ruota tedesca’, per spericolate evoluzioni, e sarà amore al primo giro!  
L’Orto del Vescovo sarà vietato ai deboli di cuore, l’esibizione del duo tedesco Circus unARTiq è davvero mozzafiato, ad un’altezza di 8 metri e mezzo, accarezzati dal vento dei monti ernici, si esibiranno col trapezio oscillante e numeri di giocoleria a due che toglieranno davvero il respiro. E dopo la suspense, come in un gioco di equilibrismi emotivi, potremo tornare con i piedi sulla terra ed ammirare la grazia e l’eleganza delle contorsioni di Irene Betti e il misticismo del fuoco potenziato dallo yoga, dalla danza indiana Gotipua de Le Svampe. Ad un metro e mezzo da terra, su una corda sospesa si esibirà Silvia Scanta alla Terrazza del Vescovado in una danzante performance di circo-teatro. Tante altre saranno le presenze internazionali: il cabaret magico degli spagnoli Circortito, le passionali acrobazie a terra degli argentini Duo Un Pie, l’hula hop e la giocoleria degli uruguaiani Clap Clap Circo, il viaggio sonoro curioso e divertente dell’argentino Salvador Trapani e i canti polifonici, i giochi teatrali, clowneschi del Trio Tsatsalì dalla Francia. All’anfiteatro della Catena ci sarà uno spettacolo teatral-musicale da non perdere, “Balcanikaos” di Guascone Teatro, una visione felliniana sull’Est europeo, in cui le atmosfere letterarie mitteleuropee si fondono con quelle più popolari degli aneddoti e delle leggende di cultura ebraica, uno show di incantevole e amara comicità. E ancora un omaggio ai Balcani con le sonorità e la passione di Peppe Millanta & Balkan Bistrò, band di grande professionalità che ha aperto i concerti dei Bandabardò, Tonino Carotone e condiviso il palco con Gemelli DiVersi, Zero Assoluto; e un omaggio alla tradizione celtica con i Jig Rig tra canzoni, ballate, storie dall’Irlanda e dal mondo, ad arricchire il clima di festa. Un percorso sonoro meditativo sarà quello di Harp & Hang alla terrazza del Palazzo comunale saremo a due passi dal cielo, ‘a rimirar le stelle’ accompagnati da un accostamento di sonorità suggestive tra l’arpa e l’hang, una modernissima percussione di origine svizzera, sembrerà di sognare, si passerà dal trambusto della piazza all’armonia dei sensi. Bizzarre e curiose creature si aggireranno per i vicoli di Veroli, a stuzzicar la gente, a regalargli un momento di poesia ed un sorriso: il Grande Cantagiro Barattoli, l’orchestrina viaggiante di musicanti e marionette d’altri tempi in perfetto stile steampunk; la compagnia Kalofen con i suoi buffi cavalieri a bordo di goffi animali e l’inquietante minotauro; Madame Randolà, graziosa topina, regalerà bacetti a grandi e piccini; Somantica Project con sei donne-lampada illuminerà le strade e i cuori dei passanti. Racconti e aneddoti, cantati al fil di voce, arricchiti con piccoli e ingegnosi strumenti, saranno quelli di Felice Pantone in via Castello; quelli de Il carro di Mab in cui principesse, menestrelli e cavalieri animeranno una storia dell’antico sapore celtico in Largo Baronio.
Incanto e stupore saranno gli ingredienti degli spettacoli al Chiostro Agostiniano: Alessandro Gigli e il suo indimenticabile “Pinocchio” farà entrare lo spettatore nel magico mondo della fiaba, grazie all’arte antica del contastorie con la sua grande capacità di affabulazione e l’aiuto scenografico del telo illustrato; e Federico Pieri, poliedrico personaggio, utilizza tecniche diverse, magia, ombre, sabbia, per emozionare.
Altri spazi saranno dedicati alle famiglie e ai bambini: Piazza Palestrina con le marionette scheletro di El Bechin e il labollatorio di Mastro Bolla; Piazza Duomo con gli gnomi e il teatrino di Gelsomina de La casa degli Gnomi.

Il finale di questa presentazione è un rituale che si ripete ogni anno, che ogni volta togliamo dalla naftalina: ‘e infine, attesi come le feste comandate, tornano gli Appiccicaticci e sarà ancora un trionfo.

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