Lo scrittore napoletano ha parlato in particolare di calcio, di Napoli e del Napoli
Oggi l’intervista al presidente del Coni Malagò e in serata la pallacanestro con il telecronista NBA Flavio Tranquillo e Antonello Riva
Lo scrittore Maurizio De Giovanni ha animato la seconda giornata del Festival dello Sport Raccontato, in un tardo pomeriggio in cui si è parlato molto di Napoli, del Napoli e della gioia che è in grado di regalare il calcio.
“Oggi non c’è più una passione civile – ha tra l’altro sottolineato lo scrittore – La mia generazione ricorda con chiarezza quando si scendeva in piazza per tanti motivi, sia ideologici che sociali. Oppure si scendeva in piazza per solidarietà, o magari per le grandi motivazioni di natura politica o sindacale, addirittura filosofica, con gli studenti che ogni giorno cercavano di cambiare gli argomenti di fondo che loro avrebbero dovuto studiare. Oggi, l’unico motivo per cui si scende in piazza è la condivisione della gioia sportiva e quando si scende in piazza per la gioia, anche se ci sono centinaia di migliaia di persone che si riversano in un unico luogo, fortunatamente non accade nulla di male”. Lo stesso De Giovanni ha poi ricordato come in Italia siano stati assegnati 119 scudetti e di questi, “al di sotto di Roma, dunque in metà geografica del Paese, considerando anche le due isole maggiori, ne sono stati vinti quattro. Uno a Cagliari nel 1970 e tre a Napoli. Quattro su 119, oltretutto nella metà del Paese dove si gioca di più a calcio”.
Un appuntamento in cui il pubblico ha sorriso tra aneddoti e racconti di strada di una città che offre moltissimo dal punto di vista delle emozioni, senza dimenticare le riflessioni su un calcio in cui sempre di più conta il denaro.
Per gli appassionati dei suoi romanzi – Maurizio De Giovanni è il “papà” del commissario Ricciardi, dei Bastardi di Pizzofalcone, di Sara, di Mina Settembre, solo per citarne alcuni – ha anticipato l’uscita di un nuovo capitolo di Ricciardi per l’autunno, stagione in cui sarà trasmessa in tv la nuova serie dei Bastardi di Pizzofalcone. E ancora, bello il suo nuovo ruolo di presentatore della trasmissione televisiva “Per un pugno di libri”, in cui lo scrittore sarà a contatto con il mondo dei ragazzi.
Il Festival, che ricordiamo essere alla sua quinta edizione e che è organizzata dall’associazione culturale “Tutti i colori del Libro” in collaborazione con IndieGesta e la libreria Ubik di Frosinone, proseguirà per tutta la settimana. Determinante il supporto del Comune e della Pro loco di Veroli e prestigiosi i patrocini dell’Università La Sapienza di Roma e la Società Geografica Italiana.
Il titolo scelto per l’edizione di quest’anno è “Sport, Passione e Sostenibilità”.
Nella giornata di oggi due appuntamenti di spessore. Si comincia alle 19.30, presso la Galleria La Catena (alle spalle della piazza del Comune) con un’intervista in collegamento video con Giovanni Malagò.
Alle 21.30, in piazza Santa Salome (da locandina era previsto al chiostro di Sant’Agostino), spazio invece alla pallacanestro con il telecronista NBA Flavio Tranquillo e l’ex cestista Antonello Riva, che dialogheranno su ‘Il volo di Nembo Kid”.
GLI ALTRI APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA
Martedì 18 luglio
In piazza Santa Salome, alle 21.30 una serata diversa, parlando di calcio e finanza e di calcio e diplomazia. Ospiti del Festival saranno Marco Bellinazzo e Nicola Sbetti. Il primo, giornalista de Il Sole24Ore e massimo esperto di calcio e finanza, con il suo ultimo libro dal titolo “Le nuove guerre del calcio”; il secondo professore dell’Università di Bologna con il libro “La diplomazia del pallone”.
Mercoledì 19 luglio
Promesse dello sport e campioni della Roma di qualche anno fa al centro della giornata di mercoledì in piazza Santa Salome.
Si comincia alle ore 19.30 con la presentazione del libro “La caduta dei campioni. Storie di sport tra gloria e l’abisso”. Interverrà Tommaso Giagni, della redazione di “Ultimo uomo”, tra le migliori redazioni sportive d’Italia.
Al centro di questo libro ci sono le traiettorie di dieci promesse dello sport che hanno sprecato o svilito la propria classe cristallina, raccogliendo molto meno di quanto avrebbero potuto. Dal Paul Gascoigne ad Antonio Cassano e a tanti altri.
Alle 21.30 spazio ad un grande campione del passato, Sebino Nela, tra i protagonisti della Roma dello scudetto. A dialogare con lui la voce radiofonica più famosa d’Italia, quella di Francesco Repice. “Frammenti di pallone” il titolo dell’evento.
Giovedì 20 luglio
Tutta la magia del calcio argentino in una serata davvero indimenticabile. Appuntamento al Chiostro di Sant’Agostino.
Protagonisti saranno Fabrizio Gabrielli e Corrado De Rosa. Il primo giornalista di “Ultimo uomo”, scrittore e che ha appena curato l’edizione italiana del libro “Chiuso per calcio”, di quel gigante della letteratura sudamericana che è Eduardo Galeano. Con Gabrielli dialoghi di calcio argentino con “Tangol”.
Il secondo, psichiatra e scrittore, presenterà il libro dal titolo “Quando eravamo felici: Italia-Argentina 1990, la partita da cui tutto finisce”.
Venerdì 21 luglio
Doppio appuntamento da non perdere in piazza Santa Salome. Si comincia alle 19.30 con “Rivali”, edito Einaudi, con Alfredo Giacobbe, della redazione di “Ultimo uomo”. La domanda che ci si pone è questa: Quante vittorie, quanti record individuali sono, almeno in parte, merito anche di chi viene sconfitto, del secondo classificato?
Segue, alle 21.30, “Il talento incontra l’occasione”, dal titolo del libro di Massimiliano Martino, capo ufficio stampa del Frosinone Calcio. Storie di talenti e appunto di occasioni. Insieme all’autore sarà presente una dei protagonisti del libro, ovvero Giuliana Salce, già campionessa del mondo di marcia e con una storia particolare sul doping.
Sabato 22 luglio
Gran finale in piazza Santa Salome. Si comincia alle 19.30 con lo scrittore e giornalista Sandro Bonvissuto e il suo libro “La gioia fa parecchio rumore”, ovvero un inno agli appassionati di calcio e alle emozioni che il pallone riesce a trasmettere.
Alle 21 si chiude con un appuntamento sul tema ‘Sport e sostenibilità”. Riflettori puntati sul presidente del Frosinone Calcio Maurizio Stirpe, intervistato dal giornalista Pierluigi Pardo.