Dopo un inizio dell’anno strepitoso (tutti gli spettacoli di gennaio sono diventati sold-out nell’arco di poche ore dalla possibilità di acquistare i biglietti), il Teatro Comunale Veroli, Domenica 4 febbraio alle ore 18, ci propone “Altrimenti non sarei qui”, scritto e diretto da Simone Ignagni.
Vincitore dei concorsi nazionali “Teatro in cerca d’autore”, “Premio città di Mesagne” e finalista del “Concorso Postumo per Autori Viventi” di Lucca – la cui finalissima ci sarà a marzo – lo spettacolo è interpretato da “La Compagnia dei Perdenti”, con Sara De Luca e Marco Mulattieri.
Una storia, quella che ci viene raccontata, che inizia con una vecchia cabina per fototessere. Cosa può avere di così importante? Poco o niente, direste voi, se non sputare quelle terribili foto per documenti nelle quali si esce sempre malissimo. Eppure, di un posto del genere Livia ha quasi fatto la sua casa. Potete trovarla lì accanto, su una panchina, a sfogliare il suo amato Silver Surfer, aspettando il momento. Il momento giusto.
Daniele, finito da quelle parti per quattro semplici fototessere, come voi si chiederà: “Il momento giusto per cosa?”. Ed è così che due mondi opposti, due vite inadeguate, fuori contesto, non integrate, iniziano a legare. In maniera stramba, certo, come si addice a due outsiders come loro.
Daniele, con difficoltà, demolendo pezzo a pezzo le resistenze di Livia, scoprirà qual è il momento tanto atteso dalla ragazza: quello di tornare a “coincidere”. Non avete letto male, proprio coincidere. Per la precisione, riconoscersi di nuovo nelle foto, che da troppo tempo sembrano ritrarre un’altra persona, forse simile, ma diversa in tanti piccoli dettagli e troppo lontana da come si è sempre sentita. O da come vorrebbe essere. Daniele, che della dismorfofobia e di problemi del genere non ha mai neanche sentito parlare, riuscirà ad aprire un varco nelle difese di Livia, cuore in stallo nell’attesa di trovare qualcuno abbastanza puro da dissolvere le sue paure cristallizzate.
Altrimenti non sarebbe lì, chiusa sotto il basco calato sugli occhi, ma pur sempre all’aperto, in piena strada, avvolta dalle melodiche armonie anni ’60 dei Platters, che sembrano trasmettere un solo messaggio: se qualcuno ci amerà senza riserve, per come siamo davvero, allora basterà. Forse.
Un altro appuntamento irrinunciabile, contraddistinto dalla scenografia di Simone Lisi, dai costumi di Caterina Simeoli e dalla grafica di Giovanni Ignagni. I dipinti sono affidati a Simone Lisi e Giovanni Ignagni, mentre le foto e le proiezioni a Mattia Viselli.
Per info e prenotazioni:
ENRICO 340 9109655
FABRIZIO 389 1762555
Biglietto intero € 10.00
Biglietto ridotto € 7,00 (Under 18/Over 65)
Abbonamenti su richiesta
