Nel serata di ieri giunge sulla linea di emergenza 113 la telefonata di un cittadino, il quale racconta agli operatori che sta assistendo in diretta al compimento di un furto: nel parcheggio dello stadio “Casaleno” un uomo ha appena sfondato il finestrino dell’auto di sua moglie ed ha sottratto dall’abitacolo una borsa.
L’utente ha la prontezza di dare all’operatore una descrizione dettagliata del malvivente e dell’auto con cui cerca di darsi alla fuga, mettendosi al suo inseguimento.
La Sala Operativa, recependo le indicazioni dell’inseguitore, indirizza gli equipaggi presenti sul territorio sulle tracce del fuggitivo, il quale continua a cambiare repentinamente la sua direzione di fuga.
All’altezza dello Scalo Ferroviario, una pattuglia del servizio antirapina della Squadra Mobile intercetta la vettura in fuga e la blocca.
Alla guida un sessantenne del capoluogo che, una volta fermato dagli agenti, ammette le proprie responsabilità, riconsegnando la borsa rubata pochi minuti prima.
L’uomo, con numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, è stato tratto in arresto per furto aggravato.
L’arresto di ieri conferma quanto importante sia attuare nella quotidianità il concetto di “Sicurezza Partecipata” per un binomio “cittadino-Polizia di Stato” vincente nella lotta contro il crimine.