SINDACALE

Valpan, attesa per l’assemblea

FAI CISL FROSINONE:

INCERTEZZA PER I LAVORATORI
DELLA FORNI RIUNITI VALPAN S.P.A.
DOPO DUE MESI DI FERMO PRODUTTIVO,
ATTESA PER L’ASSEMBLEA ORDINARIA E
STRAORDINARIA DEL 3 OTTOBRE 2024

La FAI CISL Frosinone esprime preoccupazione per la persistente situazione di incertezza che coinvolge i lavoratori della Forni Riuniti Valpan S.p.A., azienda del settore alimentare, di grande importanza per l’economia locale, che ha messo in ferie forzate il personale a partire dal 4 agosto 2024. A oltre due mesi dalla sospensione delle attività, i lavoratori e le loro famiglie si trovano ancora senza risposte chiare sul futuro dell’azienda e dei posti di lavoro, in attesa di un’ulteriore assemblea, prevista per il 3 ottobre prossimo.

La vicenda si protrae ormai da settimane, durante le quali la mancanza di informazioni ufficiali ha alimentato un clima di incertezza tra i dipendenti. Nonostante un incontro tra le rappresentanze sindacali e la dirigenza aziendale, tenutosi nelle scorse settimane, non sono stati ancora delineati piani concreti per la ripresa delle attività produttive o per affrontare il futuro occupazionale dei dipendenti. L’unico confronto finora avvenuto non ha prodotto risultati significativi e questo aumenta l’incertezza sul futuro aziendale.

Luigino Polletta, Segretario Generale FAI CISL Frosinone, commenta: È assolutamente inaccettabile che, a distanza di oltre due mesi dall’inizio della chiusura forzata con ferie, i lavoratori della Forni Riuniti Valpan S.p.A. non abbiano ricevuto notizie chiare e definitive sul loro futuro. Stiamo assistendo a una situazione che si fa ogni giorno più grave, e il silenzio dell’azienda è diventato insostenibile. È incredibile che dopo tutto questo tempo, le famiglie non abbiano ancora ricevuto risposte.

Polletta prosegue: Con l’avvicinarsi dell’assemblea ordinaria e straordinaria del 03 Ottobre 2024, ci aspettiamo che l’Azienda fornisca risposte concrete e un piano per il futuro. E’ fondamentale che i lavoratori siano informati su qualsiasi sviluppo e che venga loro garantita la trasparenza necessaria in questo momento delicato Inoltre, a notizia che non verrà pagato lo stipendio di settembre ha avuto un impatto devastante sulle famiglie. È fondamentale che l’Azienda si assuma le proprie responsabilità nei confronti dei dipendenti, che hanno dedicato la loro vita a questa realtà.

Polletta ha evidenziato anche l’importanza della solidarietà tra i lavoratori in questo momento difficile. Ieri mattina abbiamo organizzato un presidio davanti al sito produttivo. Non è stata solo una protesta, ma un segno di unità tra i lavoratori. L’obiettivo è stato quello di richiamare l’attenzione dell’Azienda e della comunità su una situazione che non può continuare a essere ignorata.

Attesa quindi per l’Assemblea Ordinaria e Straordinaria del 3 Ottobre: sarà un momento cruciale per la Forni Riuniti Valpan S.p.A. e i lavoratori attendono con ansia le decisioni che verranno prese. Questo incontro è percepito come un’opportunità fondamentale per discutere le problematiche attuali e per esplorare possibili soluzioni. Le aspettative sono alte, e i lavoratori sperano di ricevere risposte esaustive su come l’Azienda intende procedere per garantire la continuità delle attività e tutelare i posti di lavoro.

È essenziale che durante questa riunione venga presentato un piano chiaro e dettagliato – afferma Polletta – I lavoratori devono sapere quali sono le strategie per il futuro e come l’Azienda intende affrontare questa difficile situazione. La comunicazione e la trasparenza sono fondamentali in questo momento critico. Non possiamo più tollerare l’incertezza e la paura che permeano le vite dei nostri associati.

La Valpan S.p.A. ha una lunga e orgogliosa storia nel nostro territorio e rappresenta una realtà fondamentale per l’economia locale. Negli anni ha creato numerosi posti di lavoro e ha contribuito in modo significativo allo sviluppo della comunità. La chiusura dell’azienda non avrebbe solo ripercussioni sui dipendenti, ma impatterebbe anche sull’intera economia locale, creando un effetto a catena di difficoltà economiche e sociali. La perdita di posti di lavoro comporterebbe un drastico ridimensionamento delle capacità di spesa delle famiglie, con conseguenti ripercussioni su attività commerciali e servizi locali.

La FAI CISL Frosinone rimane determinata a monitorare la situazione, a garantire che i lavoratori abbiano le giuste informazioni e il supporto necessario in questo momento di crisi. Proteggere i diritti dei lavoratori e garantire che non vengano lasciati soli di fronte a una crisi che non hanno causato è una priorità assoluta.

In un contesto di incertezze e difficoltà, la solidarietà tra i lavoratori e il supporto del sindacato sono più importanti che mai. La FAI CISL Frosinone è pronta a lottare al fianco dei lavoratori della Forni Riuniti Valpan S.p.A., affinché possano vedere riconosciuti i propri diritti e garantita la loro dignità. L’impegno per una soluzione condivisa e sostenibile rimane al centro delle azioni del sindacato, e ci si aspetta che la riunione del 3 ottobre possa rappresentare un passo decisivo verso la ripresa e la stabilità.

La FAI CISL Frosinone continuerà a mobilitarsi, a sensibilizzare l’opinione pubblica e a mantenere alta l’attenzione sulla situazione dei lavoratori. La lotta per il rispetto dei diritti dei lavoratori non si ferma, e il sindacato è determinato a far sentire la propria voce finché non si otterranno risposte chiare e concrete.