Vicalvi – Alvito – Posta Fibreno
Un Ferragosto a dir poco infernale ed oggi continuano a bruciare le zone collinari e montane di ben tre Comuni coinvolti nell’ennesimo incendio doloso. Dopo l’interruzione serale, questa mattina, alle prime luci dell’alba, si sono attivati ben tre canadair e un elicottero della Regione Lazio. I primi tre stanno effettuando turni di rotazione, rifornendosi di gasolio e di acqua presso il lago di Villetta Barrea, mentre l’elicottero si sta attivando attraverso una cisterna privata e il laghetto di Alvito, oltre alla cava di Vicalvi. Mentre scriviamo sono ancora in volo per arrestare i focolai che con il vento riprendono vita. Il vasto rogo, ormai appuntamento fisso per qualche piromane di turno, si è innescato, anche questa volta, in prossimità di un fossato in località Tiravento, a ridosso della strada, zona di confine fra il territorio di Vicalvi e quello di Alvito. Al momento, i Volontari dei numerosi Nuclei di Protezione Civile stanno supportando i soccorsi aerei. Dagli ultimi aggiornamenti pare che il vasto rogo si sia spostato principalmente sulle montagne di Posta Fibreno e a Fossa Licia a Vicalvi. I tre sindaci direttamente interessati al drammatico episodio, Adamo Pantano, mario Ferrera e Luciana Martini, sono in perfetto accordo: a breve si terrà un Tavolo Tecnico in Prefettura al fine di trovare un piano comune di prevenzione per incendi che stanno letteralmente distruggendo fauna e vegetazione. Nel frattempo però, è in atto l’installazione di diverse telecamere di videosorveglianza sono già state posizionate e a breve verranno messe in funzione proprio per prevenire azioni da parte di malviventi ed incivili e per individuarli una volta per tutte. Perché ora, dare un volto a chi da anni sta incendiando i monti della Valle di Comino deve essere una priorità.
Caty Paglia
