L'INTERVENTO

Valle di Comino – Identità, tradizione e turismo delle radici

Identità, tradizione e turismo delle radici. Sono i punti cardine del progetto Italea, presentato con successo alla 41esima edizione dell’Assemblea Anci di Torino da Sonia Fiorini. Si tratta di un progetto dedicato al turismo delle radici del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale: una straordinaria opportunità per i comuni italiani di valorizzare il proprio patrimonio culturale e rinsaldare i legami con le comunità italiane all’estero.

“Il turismo delle radici – spiega Sonia Fiorini (responsabile di Italea) non è solo un’opportunità per promuovere le nostre tradizioni, ma rappresenta anche un potente strumento in grado di creare connessioni tra le comunità locali e le generazioni di italodiscendenti che vivono all’estero. Questo progetto è una risorsa per il futuro dei nostri territori”.

In tal senso infatti, il progetto Italea si propone di trasformare il turismo delle radici in un motore di sviluppo economico e culturale, attraverso il recupero delle tradizioni locali e la creazione di itinerari personalizzati. Italea aiuterà i comuni italiani a diventare destinazioni uniche per chi desidera riscoprire le proprie origini. A Torino poi, Sonia Fiorini ha sottolineato l’importanza di investire in programmi formativi e iniziative di sensibilizzazione.

“Ogni borgo ha una storia da raccontare – ha dichiarato -. Con Italea vogliamo supportare le amministrazioni al fine di costruire esperienze autentiche che parlino alle emozioni e al cuore di chi cerca le proprie radici. Un aspetto fondamentale del progetto è la formazione rivolta a comuni, operatori e suole, con l’obiettivo di promuovere il turismo genealogico, coinvolgendo le comunità locali. I laboratori di genealogia per le scuole, ad esempio, rappresentano un’occasione unica per i giovani di scoprire la propria storia familiare e il legame con il territorio”.

L’Assemblea Anci ha decisamente offerto un palcoscenico privilegiato per sensibilizzare amministrazioni e associazioni sull’importanza di costruire un’offerta turistica mirata. Sonia Fiorini ha concluso con un invito assai accattivante:

“Siamo pronti a supportare i Comuni nel rendere il turismo delle radici una risorsa strategica per il loro sviluppo. Insieme possiamo trasformare le potenzialità di questa iniziativa in azioni concrete”. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.italea.com

Caty Paglia