Villa Mazzenga: una splendida dimora storica da poco entrata a far parte del patrimonio immobiliare del Comune di Alvito. Ma cosa farne? Come valorizzarla al meglio? Per ora non sembra che siano state avanzate proposte concrete. Ed è per questo che il giornalista ed ideatore del Festival delle Storie Vittorio Macioce, che è di Alvito e che ama la Valcomino, lancia una sorta di concorso di idee.
“Questa è Villa Mazzenga e si trova al centro di Alvito. È, da poco, proprietà del comune – scrive il giornalista sul suo profilo social – . È un palazzo di quattro piani costruito nell’Ottocento. Il parco è di 9000 metri quadri. Ci dovrebbe essere una casa in legno e vecchie stalle da restaurare. Quando ero bambino c’era un giardino all’italiana molto suggestivo. Adesso è lo spazio pubblico più importante del mio paese. Ci saranno le elezioni e non so cosa accadrà in futuro. Non so neppure che progetti ci sono. Voglio però chiedere ai miei amici di Facebook, alvitani e non, un aiuto, un suggerimento. Voi cosa ci fareste? Come si può sfruttare un patrimonio pubblico di questo tipo? Conoscete esperienze simili che possano essere un esempio da seguire? Come si possono creare sinergie tra pubblico e privato? Faccio queste domande perché magari avete più fantasia e senso pratico di me. Io riesco solo a esprimere un desiderio: vorrei rivedere quel giardino della mia infanzia (se c’è un mecenate si faccia avanti). Non posso cambiare il destino di Alvito e neppure influenzarne il futuro, ma faccio quello che so fare, scriverne, non fosse altro che per chiedere aiuto”.
L’auspicio è che possa spalancare le porte alla gente, ai giovani, che possa diventare luogo di cultura e promozione del territorio, delle tante ricchezze enogastronomiche e storico-artistiche che fanno della Valle di Comino un territorio unico. Grandi sono le potenzialità, sfruttate ancora troppo poco.
RP