Si contano già troppi incendi dall’inizio della campagna Aib. L’ennesimo si è verificato nel territorio di Gallinaro, a stretto ridosso di abitazioni. Impegnati nel costante monitoraggio dell’intera Valle di Comino, i volontari del Nucleo Operativo Protezione Civile di Atina, dopo essere stati attivati dalla Sala Operativa Regionale, sono intervenuti nel tardo pomeriggio di ieri in quello che poteva sembrare un semplice fuocherello. Immediatamente è stata accertata la presenza delle fiamme in prossimità di un campo di fieno appena falciato, con la presenza di quello che in gergo si chiama “combustibile secco”, ancora sul suolo. Trovandosi nelle vicinanze di diverse abitazioni, si sarebbe trattato di incendio di interfaccia e non boschivo o di sterpaglie. Fortunatamente le fiamma sono state domate e l’area messa in sicurezza.
“Ricordiamo ancora una volta – sottolineano in una nota i volontari della Protezione Civile – che è in vigore l’ordinanza regionale e dei vari comuni che vieta l’accensione di fuochi dal 15 giugno al 30 settembre. Inoltre, va detto che i nostri interventi a volte possono salvare il responsabile da un’eventuale operazione da parte di agenti di polizia giudiziaria e quindi di inevitabili pene pecuniarie e penali. Sono infatti previste sanzioni amministrative che prevedono pagamenti di somme che vanno dai 1000,00 ai 10.000,00 euro. Come sempre, confidiamo nel buon senso e nella collaborazione di tutti”. Caty Paglia
