Consentita la caccia al cinghiale, novità sull’attività venatoria ai tempi del Covid.
I cacciatori potranno spostarsi tra i Comuni per il controllo dei cinghiali ed avranno via libera all’interno del territorio regionale. Il tutto avviene per la prosecuzione dei piani di contenimento degli animali selvatici che da tempo stanno invadendo campagne e centri abitati, causando gravi danni alle produzioni agricole, oltre a rappresentare una seria minaccia alla circolazione stradale, soprattutto in un momento in cui rappresentano un possibile veicolo di diffusione della peste suina africana nel territorio del Lazio.
La precisazione arriva dalla Prefettura di Roma, alla quale proprio la Regione Lazio ha rivolto una richiesta di chiarimento sull’interpretazione delle disposizioni che riguardano l’attività venatoria contenute nell’ultimo Dpcm.
Cap