In seguito alla questione sollevata dalle società di calcio a 5 di Sora (Sora&Ceprano femminile, Città di Sora maschile) riceviamo e pubblichiamo la presa di posizione da parte dell’Asd Pallacanestro Sora, che illustra nuovi particolari dell’intricata vicenda. Qui di seguito la nota inviata alle redazioni.
“Si è letto in questi giorni sia sui media web che sulla carta stampata della protesta mossa dalle società di calcio a 5 “CITTA’ DI SORA”, maschile e femminile, riguardo la difficoltà di trovare una collocazione all’interno delle strutture sportive esistenti ed affidate in convenzione dal Comune di Sora ad altre associazioni sportive.
La scrivente Società Pallacanestro Sora, pur comprendendo le motivazioni espresse dalle società di calcio a 5, non può esimersi dall’esprimere il proprio disappunto ed in particolare intende rimarcare alcune lamentele avanzate che, senza tema di smentita, non possono riferirsi alla nostra società.
Sin dal primissimo incontro informale, in primis con i rappresentanti del CITTA’ DI SORA maschile, vi è stata disponibilità da parte della Pallacanestro Sora ed in più occasioni gli stessi dirigenti del calcio hanno effettuato sopralluoghi sul terreno di gioco del PalaBasket di Via Sferracavallo, per verificarne la conformità alle disposizioni federali e i requisiti di gioco del calcio a 5, e, particolare importante, con l’affermazione da parte loro di usufruirne eventualmente sempre in subordine alle esigenze, agli orari e gli utilizzi da parte della Pallacanestro Sora, ed al rispetto della struttura e dei danni eventualmente derivanti.
In occasione dei sopralluoghi, inoltre, è stato palesemente riscontrato dagli stessi rappresentanti del CITTA’ DI SORA la difficoltà a giocare gli incontri ufficiali del calcio con i canestri attualmente esistenti all’interno del PalaBasket, la cui sostituzione comporterebbe un costo di circa 8/10.000 euro assolutamente non sostenibili per la Pallacanestro Sora.
Tuttavia, anche in sede Comunale, sempre la Pallacanestro Sora si è resa disponibile confermando la fruibilità della struttura per gli allenamenti del Calcio a 5 per 2 giorni a settimana.
Per puro spirito di verità e non per sterile polemica, a confutare le facili illazioni e le false allusioni sorte in seguito alla pubblicazione del comunicato stampa congiunto, si precisa che nessuna “strana strategia” o sotterfugio alcuno è stato posto in essere dalla scrivente Società Pallacanestro Sora, che con grande impegno e costanza ha ottenuto l’assegnazione del Tensostatico, che con grande sacrificio economico e con le proprie forze, coadiuvati da partner commerciali e dai suoi sostenitori ha “rimodernato” la storica struttura dotandola di un campo in parquet di prim’ordine, di spogliatoi adiacenti alla struttura stessa e a dare l’opportunità a grandi e piccoli di giocare la pallacanestro e di rappresentare Sora, il suo nome ed i suoi colori nei campionati regionali e nazionali che ha disputato e disputerà”.