Con un esposto alla Procura della Repubblica, l’associazione Codici è pronta a seguire sul piano legale, fornendo assistenza alle vittime, l’ennesima vicenda di usura che si è consumata nella provincia di Frosinone, a conferma della pericolosità della situazione nel territorio. Un’indagine coordinata dalla Procura ed eseguita dalla Guardia di Finanza ha permesso di porre fine all’attività criminosa di un commerciante cassinate, indiziato a vario titolo di usura, estorsione ed esercizio abusivo dell’attività creditizia.
“Le vittime sarebbero numerose – dichiara Ivano Giacomelli, segretario nazionale di Codici – ed ancora una volta a spingerle nelle mani dello strozzino sono state le gravi difficoltà economiche, acuite dalla pandemia. Secondo le indagini, l’attività condotta dal commerciante sarebbe andata avanti per oltre 10 anni, attraverso l’erogazione di somme di denaro a tanti soggetti, quasi tutti imprenditori, applicando tassi altissimi e ricorrendo in alcuni casi all’estorsione. Un plauso agli inquirenti ed un messaggio a chi si trova in difficoltà economiche: chiedere un prestito ad un usuraio non risolve i problemi, peggiora soltanto la situazione. Bisogna restare nella legalità”.
L’associazione Codici fornisce assistenza legale alle vittime di usura ed ai soggetti in sovraindebitamento. Per le segnalazioni e le richieste di aiuto è possibile telefonare al numero 06.55.71.996 o scrivere all’indirizzo e-mail segreteria.sportello@codici.org.
Foto d’archivio