Ho visto le menti migliori della mia generazione
distrutte dalla pazzia,
affamate nude isteriche,
trascinarsi per strade di negri all’alba
in cerca di droga rabbiosa,
hipsters dal capo d’angelo ardenti
per l’antico contatto celeste
con la dinamo stellata nel macchinario della notte,
che in miseria e stracci e occhi infossati
stavano su partiti a fumare nel buio soprannaturale
di soffitte a acqua fredda fluttuando
sulle cime delle città contemplando jazz.
ALLEN GINSBERG