La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora conquista la Semifinale Del Monte® Coppa Italia Serie A2.
Vincendo per 3-2 la gara secca con la Cassa Rurale Cantù tra le mura amiche del PalaGlobo “Luca Polsinelli”, coach Soli e i suoi ragazzi superano il turno valevole per i Quarti di Finale e il prossimo mercoledì torneranno in campo contro la Maurys Italiana Assicurazioni Tuscania che ha battuto per 3-1 Potenza Picena per cercare di strappare il pass per la Finalissima del 7 febbraio al Mediolanum Forum di Assago.
Centra la sua quarta Semifinale in Coppa Italia dunque Sora che, in sette campionati di Serie A2 disputati, si è sempre qualificata al torneo che mette in palio l’ambito premio. Applausi a scena aperta per Capitan Fabroni e compagni che, in questa gara a eliminazione diretta che aveva creato un’attesa e una tensione diversa e più tangibile del solito, hanno saputo giocarsi al meglio l’unica opportunità disponibile da regolamento. Si sono fidati del gruppo affrontando a muso duro e senza esitazioni l’avversario, mettendo in campo tutto quello che avevano da offrire con la consapevolezza che ogni palla pesava come un macigno su un risultato che non avrebbe concesso repliche. Così, dopo un’ora e cinquanta minuti di gioco, la Globo impartisce alla Cassa Rurale la stessa lezione della gara dello scorso 15 novembre che ovviamente però ha lasciato nella bocca dei canturini un sapore molto più amaro.
“Queste sono partite che, data la forma della nostra regular season, ci si trova a giocare pochissime volte – dichiara coach Soli al termine del match. La prima è stata lo scontro diretto con Vibo che ha deciso la griglia di partenza della Coppa Italia e poi quella di oggi, un dentro o fuori che avrebbe decretato la semifinalista.
Il primo set lo abbiamo interpretato in maniera perfetta sistemandoci bene a muro e in difesa e conquistando spietatamente il cambio palla. Nel secondo set abbiamo giocato punto a punto e questo li ha aiutati. Abbiamo avuto un momento di black out che ci ha destabilizzati ma siamo stati bravi a riprenderci e giocare una buona pallavolo trovandoci su ogni pallone, fattore che poi decreta la vittoria o meno dei set condotti punto a punto. Dovevamo chiudere il quarto set perché ne avevamo la possibilità e dobbiamo imparare a essere più cinici in queste situazioni. Abbiamo preso tre muri consecutivi, uno dei quali era evitabile, ma devo fare i complimenti a Cantù che, rispetto alla partita di Regular Season, ha espresso una pallavolo nettamente superiore in qualità e varianti. Giocando come nel primo set siamo arrivati a meritarci il tie break e il risultato è stato netto, come questa squadra potrebbe fare costantemente. Complimenti ai ragazzi titolari, subentrati o chiamati in causa solo per qualche battuta perché, nonostante il periodo di carico e stanchezza, sono scesi in campo con cuore e grinta riuscendo a fare nostra la partita meritatamente”.
“Sora è forte ma credo che noi abbiamo giocato una buona partita – fa eco mister Della Rosa. Nel primo set abbiamo commesso molti errori ma poi siamo stati bravi nel capire come dovevamo comportarci. Abbiamo inevitabilmente accusato il cambio palla di Fabroni che è molto veloce ed ha la possibilità di servire attaccanti molto forti. Siamo stati in partita fino all’ultimo set ma peccato per il tie break perché loro sono stati bravi a battere ed hanno fatto la differenza”.
Quando i signori arbitri Feriozzi Ugo, che tra l’altro arbitrò anche la gara di campionato tra Sora e Cantù, e Oranelli Alessandro invitano i giocatori a entrare in campo, coach Soli schiera capitan Fabroni in cabina di regia opposto a Hoogendoorn, la coppia di centrali Sperandio e Giglioli, i martelli Rosso e Mariano, e Santucci libero.
La guida tecnica canturina, Massimo Della Rosa, risponde invece con Gerosa al palleggio in diagonale con Krolis, Monguzzi e Robbiati in posto 3, Tiozzo e Preti a schiacciare e Butti libero.
Il primo punto del match è messo a segno da Hoogendoorn per una Sora che detta subito le regole del PalaGlobo con Sperandio a muro e Rosso al servizio per il 5-2. L’ace dell’opposto olandese fa salire in fretta il tabellone sull’8-4 costringendo coach Della Rosa a interrompe il gioco. Non riesce Cantù a recuperare terreno e allo stop obbligatorio sono ancora 4 le lunghezze che la separano dai padroni di casa che al rientro in campo spingono ancora di più per il 15-10. La frustata definitiva al set è racchiusa nei due mini break positivi con parziali di 3-0/3-0, con i sorani che lasciano il segno a muro con Giglioli, Fabroni e Rosso a bloccare le intenzioni di Krolis e Tiozzo per il 23-13. Un paio di battute sbagliate e poi resta solo il tempo per Preti di segnare il sedicesimo punto canturino prima che Monguzzi mandi out il servizio che vale il 25-16 e l’1-0 in fatto di conteggio set.
Più equilibrata la prima parte del secondo game sempre comunque a conduzione Globo che, sul 10-7 con l’ace di Mariano e il tocco di classe di seconda intenzione di Fabroni, si concede il primo allungo. Dopo il technical time out arrivato sul 12-10, un paio di falli locali rinforzano il quoziente punti ospiti che mettendoci anche farina del loro sacco agganciano e sorpassano gli avversari 13-16. Per la prima volta in vantaggio i ragazzi di mister Della Rosa credono in loro stessi e continuano per la propria strada ma Fabroni a muro su Preti e Hoogendoorn e Mariano in attacco, non gliene concedono molta bloccando la corsa sul 21-21. Finale di set segnato dai falli che tra l’arrabbiatura che creano permettono alla Cassa Rurale di potersi giocare due set ball. Mariano annulla la prima possibilità canturina ma una splendida giocata di Gerosa-Monguzzi decreta la chiusura del set 23-25.
Contesa in parità, 1-1 e tutto da rifare per entrambe le squadre con Sora che torna in campo con Festi al centro della rete al posto di Giglioli. Stesso sestetto per Cantù che apre il set con lo stesso uomo che aveva chiuso il precedente, Monguzzi, e che dopo la pipe di Rosso e i diagonali di Hoogendoorn è sotto 6-4. Capovolgimento di fronte sul 7-9 e poi ancora allo stop obbligatorio con Sora che fa suonare la sirena e che allunga il vantaggio fino al 14-10 con l’ace di capitan Fabroni. Diventa ora fallosa Sora regalando il nuovo equilibrio del 17-16 a Cantù annullato prontamente però da un concentratissimo Rosso sulla rete per il 20-16. Time out discrezionale per coach Della Rosa che con i suoi suggerimenti però non riesce a spingere i suoi ragazzi oltre il 23-21. È l’ace di Sperandio a far fischiare al signor Feriozzi la fine del terzo set in favore dei padroni di casa per 25-21.
Dopo il 4-4 iniziale del quarto game la Globo mette la freccia con Rosso al servizio e Mariano a muro per il 7-4. Sale il livello del gioco con i due sestetti che cominciano a picchiare forte sulla palla e a guadagnarci è lo spettacolo del PalaGlobo soprattutto perché alla conduzione ci sono i beniamini locali. La Cassa Rurale rimette tutto in parità sul 13-13 ma il solito Mariano, oggi in gran forma, ristabilisce le distanze 16-14. Comincia a sentirsi anche un po’ di tensione sul 19-21 quando Cantù si fa più prepotente e coach Soli richiede i due time out discrezionali a sua disposizione per spezzare il loro gioco. La pipe di Rosso ottiene il cambio palla e Hoogendoorn e Mariano ben gestiti da Fabroni fanno il resto per il 24-22. Krolis interrompe la striscia positiva sorana che ha ancora un palla set e match a disposizione ma la prima linea ospite cresce a muro intercettando ben tre attacchi avversari consecutivi per il 24-26 che manda tutti al tie break.
Quinto set quasi a senso unico con l’8-3 al cambio di campo che la dice lunga sul finale di gara. Riva subentrato a Preti assieme a Monguzzi provano a rosicchiare punti ma Festi mura il neo entrato e doppia nel punteggio l’avversario 12-6. Krolis e Rosso per il 13-8, ora è il suo momento. In attacco mette a terra la palla che vale ben 6 match ball e a muro a bloccare le intenzioni di Preti, regala il pass per la semifinale all’Argos Volley e a tutti i tifosi della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – CASSA RURALE CANTU’ 3-2
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 5, Hoogendoorn 21, Rosso 23, Mariano 20, Sperandio 11, Giglioli 1, Santucci (L), Marrazzo, Buzzelli n.e., Bacca n.e., Lucarelli n.e., Festi 1. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 9, B/P 23, muri 14.
CASSA RURALE CANTU’: Gerosa 1, Krolis 14, Tiozzo 7, Preti 17, Monguzzi 14, Robbiati 7, Butti (L), Riva 1, Molteni n.e., Rudi (L2) n.e., Mazza n.e.. I All. Massimo Della Rosa; II All. Massimo Redaelli. B/V 3, B/P 17, muri 12.
ARBITRI: Feriozzi Ugo, Oranelli Alessandro.
PARZIALI: 25-16; 23-25; 25-21; 24-26; 15-8.
Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora