Rapporti con il Governo, con la Regione. E poi Pnrr, reddito di cittadinanza, lavoro. Questi e altri temi sono stati trattati alla consulta del territorio della Uil di Frosinone, il primo appuntamento territoriale di confronto e dialogo dopo il Congresso nazionale del sindacato dello scorso ottobre.
“Un sindacato laico come il nostro – ha detto Anita Tarquini, Segretaria generale della UIL di Frosinone – non ha problemi a confrontarsi con i governi e le amministrazioni al di là del loro colore politico, perché entriamo sempre nel merito delle questione”. Come nel merito la Uil è entrata sul reddito di cittadinanza, oggetto di revisione da parte del governo. Sicuramente l’incrocio tra la domanda e offerta di lavoro va migliorata. Ma se a Frosinone e provincia le attivazioni dei contratti sono diminuite rispetto all’anno precedente, ciò significa che il grande assente è il lavoro. “E la scelta di tornare ai voucher – ha aggiunto Alberto Civica, segretario generale della Uil Lazio – è pericolosissima perché è uno strumento altamente precarizzante”.
In un dibattito vivace e costruttivo, le camere sindacali e le categorie hanno affrontato il tema della sanità e delle sue innumerevoli criticità come le liste di attesa, i diritti degli anziani e la legge sulla non autosufficienza. E poi diritti civili, solidarietà, inclusione. Temi cari alla Uil del terzo millennio, una comunità in cammino che condivide valori e principi, una comunità in cammino che diventa sindacato delle persone. Creare un modello basato proprio sulla centralità della persona, che sia in grado di rispondere alle esigenze e ai bisogni delle donne e degli uomini è una nostra priorità.
“Altri incontri seguiranno – ha concluso Tarquini – e saranno dedicati alla Valle del Sacco e alla sanità”.