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UGL Salute – Lavoro: doveri non schiavitù

Pubblichiamo la nota di Rosa Roccatani, segretario provinciale UGL Salute

La scrivente O.S. UGL Salute con nota del 02/05/2023 Prot. 25/US/23, esprimeva dissenso sul fatto che l’azienda USL di Frosinone in presenza di una graduatoria valida, piuttosto che procedere allo scorrimento della stessa decideva di sovraccaricare di responsabilità gli attuali professionisti con funzione di coordinamento.

Orbene, premesso che, nella delibera 735 e suo allegato del 05/04/2019 avente ad oggetto “Regolamento per l’affidamento e revoca degli incarichi”, testualmente è riportato: in caso di assenza o impedimento superiore a 45 giorni consecutivi e inferiori a 5 mesi nell’anno solare, l’ASL procede alla nomina di un nuovo incaricato. Che, a fronte di periodi di lunga assenza tali da pregiudicare la regolarità del servizi l’incarico può essere conferito ad altro candidato utilmente collocato in graduatoria.

Che gli incarichi di coordinamento attualmente conferiti annoverano più unità operative in più casi ubicate in strutture sanitarie e/o presidi ospedalieri distanti tra loro, comportante conseguentemente un carico di lavoro eccessivo e scarsa presenza dei professionisti, quanto addirittura la mancata presenza necessaria a garantire l’organizzazione dei servizi nelle strutture loro assegnate.

Non si comprende il perché, di recente in situazione di lunga assenza del Coordinatore della UOC Pronto Soccorso e Osservazione Breve del P.O. di Frosinone, l’azienda USL in difformità di quanto dalla stessa disposto, invece di  procedere allo scorrimento della graduatoria come sancito dal regolamento e richiamato in delibera n. 1550 del 30.07.2019, ha ritenuto gravare del predetto incarico (UOC Pronto Soccorso e Osservazione Breve del P.O. di Frosinone) su un coordinatore già incaricato delle funzioni di coordinamento delle UU.OO.CC. ortopedia e Otorinolaringoiatria del Presidio Ospedaliero di Cassino di per sé già altamente impegnative.

Ed allora, perché in presenza di una valida graduatoria, un regolamento, una deliberazione, che prevede lo scorrimento della graduatoria, la AUSL avversa ogni disposto e  sovraccarica ulteriormente di lavoro il professionista attualmente plurincaricato.

Orbene, la scrivente UGL Salute, non avendo avuto alcun riscontro alla nota 02/05/2023 Prot. 25/US/2, invita pubblicamente la AUSL ad ossequiare quanto negli atti disposto, conferendo l’incarico sia anche a tempo determinato ai candidati idonei, come peraltro accaduto precedentemente  in situazione di rinuncia dei vari candidati idonei. Atteso peraltro, che gli attuali incaricati di coordinamento sono, a parere della scrivente O.S., impropriamente impegnati su più strutture, è caso di estendere gli incarichi ai candidati idonei con lo scorrimento della graduatoria in essere.

Contesta altresì:

  1. gli scambi contestuali non previsti nel bando concessi a taluni e negati ad altri, avvenuti in assenza di atto formale da rendere pubblico;
  2. la mancata pubblicazione della valutazione positiva o negativa del personale incaricato avvenuta e non deliberata come invece avviene per altri professionisti.