SINDACALE

UGL – Pronto Soccorso Cassino, gravi criticità per carenza personale

Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota a firma del segretario provinciale UGL Sanità, Rosa Roccatani

La scrivente UGL Salute, non avendo avuto riscontro alcune sulle segnalazioni inerenti la carenza di personale presso il Pronto Soccorso di Cassino, con forte ripercussioni sulla salute dei lavoratori e soprattutto sul servizio all’utente contribuente, pubblicamente intende scuotere la sensibilità degli organi preposti, affinché vi sia una maggiore attenzione su quanto accade.

Più volte la scrivente O.S. UGL Salute ha segnalato che presso il P. S. di Cassino non è presente il personale ausiliario afferente la ditta esterna “EURO&PROMOS”, aggiudicataria della gara d’appalto, in cui tra l’altro è compreso il trasporto pazienti – Art.3 lettera a) b) del capitolato d’appalto.

Il limitato il numero di personale con qualifica di Operatore Socio Sanitario (OSS) n.3 a turno H24 e in più casi appena 2, (turno pomeridiano e notturno) deve sopperire all’esigenze del Pronto soccorso e Reparto di Osservazione Breve intensiva (OBI), a cui si aggiunge  che impropriamente, per volere dell’ufficio infermieristico, il trasporto pazienti che necessitano di consulenze specialistiche e radiodiagnostiche ecc.  ecc. anziché essere svolto dal personale ausiliario afferente la ditta esterna aggiudicataria dell’appalto  EURO&PROMOS come da capitolato (Art.3 lettera a) b), ricade sul personale dipendente ASL con qualifica di OSS operante nel P. S.

Situazione diversa al Pronto Soccorso e Osservazione Breve del P. O. di Frosinone i cui accessi quasi combaciano e, sebbene personale insufficiente di OSS (sono presenti n. 5 per turno), contrariamente usufruisce del personale ausiliario afferente la ditta esterna EURO&PROMOS, idem i PP. SS. di Alatri e Sora.

Forse l’ufficio infermieristico di Cassino, che vanta la presenza di n.2 coordinatori e si avvale della collaborazione di ben 4 unità infermieristiche, presumibilmente sottratte ai reparti di degenza, verosimilmente non ha nozione di cosa significa lavorare in prima linea.

il dirigente delle professioni sanitarie che  seppure formalmente informato dei fatti… tace!!!.

Probabilmente  non si documentano sufficientemente e forse sarebbe bene lo facessero, atteso che nel mentre non si preoccupano della carenza di personale OSS, negano al P.S. di Cassino il sopporto del personale ausiliario afferente ditta esterna EURO&PROMOS preposti ad accompagnare – trasportare pazienti deambulanti e non, per consulenze mediche specialistiche, radiodiagnostiche ecc. ecc. non si attivano affinché sia garantita la presenza del  team medico dedicato al P.S. come previsto (DCA 8/2011 e s.m.i), farsi che le consulenze mediche siano effettuate  in loco, ma si adoperano a limitare la presenza di personale OSS, dulcis fundo, ad evidenziare l’esubero di personale afferente la ditta esterna preposto ai trasporti.

Conseguenza, che l’esiguo personale dipendente ASL con qualifica di O.S.S. – sottolineiamo Operatore Socio Sanitario e non bestia da soma, afferente il P.S. oltre a sopportare  eccessivi carichi di lavoro e con il trasferimento di 5 unità a seguito del dichiarato esubero, deve effettuare servizi che esulano dai loro compiti, peraltro esternalizzati, con ovvio sovraccarico di lavoro ed un chiaro dimensionamento.

Cosicché, si penalizza il personale esterno con i trasferimenti da Cassino a Frosinone, si grava il personale dipendente delle attività dovute e non dovute, e in più casi, si rinviano gli esami diagnostici a causa dell’esiguo personale esterno addetto al trasporto (n.2 unità nel turno di mattina n.1 nel turno pomeridiano e notturno) prolungando i giorni di degenza a scapito degli utenti malati contribuenti e danno del bilancio aziendale. Tutto ciò nel silenzio assordante della direzione strategica!!