I tanti, troppi, morti sul lavoro, gli infortuni che lasciano ferite inguaribili sugli operai, la crisi del turismo e di realtà importanti come Alitalia, oggi Ita Arways, i protocolli firmati sulle politiche attive.
“I grandi temi – spiega il Segretario Regionale UGL Lazio Armando Valiani – sul quale occorre un cambio passo. Questioni fondamentali per la vita economica e sociale del territorio laziale che vanno affrontati con maggiore energia ed efficacia. Il protocollo siglato sulle politiche attive è una perla nel rapporto tra sindacati e Regione Lazio, unica in Italia, che va attivato e sfruttato fino in fondo per dare la possibilità ai tanti lavoratori espulsi dal mercato di riqualificarsi e tornare ed essere impiegati. Come sindacato, da molti anni ormai, chiediamo uno sforzo sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Le cronache degli ultimi mesi ci hanno raccontato di incidenti mortali che una nazione democratica e avanzata come la nostra, non può più permettersi nel 2022. Alla Regione Lazio chiederemo di puntare sulla formazione con maggiore decisione, di incentivarla, così come di aumentare i controlli sui cantieri”.
Altro aspetto fondamentale il turismo: “Un volàno dell’economia laziale, un settore in crisi che va aiutato ad uscire da un periodo, come quello pandemico, che lo ha penalizzato come nessun altro. Chiederemo l’istituzione di un tavolo di confronto permanente con tutte le parti in causa per studiare soluzioni nel campo alberghiero, fieristico, del turismo religioso e degli altri comparti”.
Poi le grandi vertenze: “C’è la ferita di Alitalia – continua Valiani – che ancora deve essere rimarginata, che sanguina e che ha visto molti dipendenti dover abbandonare il proprio posto dopo anni di onorata carriera. La nuova Ita Airways non è partita con il piede giusto ed il pericolo di ulteriori perdite è dietro l’angolo e va scongiurato”.