Nella mattinata odierna la Polizia di Stato – Questura di Latina – è intervenuta nell’ufficio postale centrale di Formia a seguito di segnalazione circa la presenza di tre persone smaniose di ritirare la somma di 15.000 euro depositata su buoni fruttiferi.
È stato accertato trattarsi di una coppia adulta di circa trenta anni, L.C. e L.M., i quali nella circostanza stavano accompagnando una anziana donna, D.E di circa ottanta anni, che si presentava quale titolare dei buoni fruttiferi.
I controlli effettuati dal personale delle Poste Italiane hanno accertato invece che l’anziana donna non corrispondeva affatto alla reale proprietaria dei titoli postali, con conseguente richiesta di intervento della Polizia di Stato mediante il centralino di soccorso pubblico 113.
Gli agenti del Commissariato di P.S. Formia hanno verificato che le tre persone in argomento erano in procinto di perpetrare una truffa ai danni della reale beneficiaria dei titoli. Infatti la giovane donna L.C., originaria di Formia, era venuta in possesso dei buoni fruttiferi emessi circa dieci anni fa dalla nonna materna e, con la complicità del suo convivente e della suocera, aveva progettato di accaparrarsi il corrispettivo in denaro, il tutto naturalmente all’insaputa della nonna, la quale si è dichiarata assolutamente all’oscuro e contraria all’iniziativa della nipote.
La coppia fermata è già nota alle Forze dell’ordine per violazioni alla vigente normativa in materia di sostanze stupefacenti mentre la signora di ottanta anni è priva di pregiudizi di Polizia.
Inoltre si è verificato che nel corso degli accertamenti L.C. ha aggredito gli operanti, inveendo contro di loro, rendendosi così responsabile anche dei reati di resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale, con conseguente arresto e pertanto a disposizione del Tribunale di Cassino.