L’ufficio postale centrale di Sora nella bufera. Secondo la Lega SPI CGIL di Sora il servizio versa in condizioni disastrose e a farne le spese, come sempre, sono i cittadini, con particolare riferimento ai pensionati. La carenza di personale, code interminabili di clienti e, per di più, un ambiente scomodo e inospitale: queste le principali carenze dell’ufficio che, spiegano dalla Lega SPI CGIL, non possono in alcun modo essere accettate. Qui di seguito riportiamo la nota integrale così come giunta in redazione.
La Lega SPI CGIL di Sora prende una chiara posizione di denuncia verso la modalità in cui i pensionati di Sora vengono accolti all’interno dell’ufficio postale centrale della città. «Una situazione indecorosa e di scarso riguardo nei confronti dei cittadini e soprattutto dei pensionati che ad inizio mese si trovano costretti ad una interminabile fila che termina presso sportelli sempre più carenti di personale» a denunciarlo è il Segretari provinciale dello SPI CGIL di Frosinone, Domenico De Santis.
«La situazione è ulteriormente aggravata dalle condizioni in cui i pensionati sono costretti all’interminabile attesa: l’ufficio ha pochissimi posti a sedere e pertanto le persone sono costrette a stare in piedi anche per intere ore» spiega Veneranda Di Carlo, responsabile della Lega di Sora,«e questo quando si tratta di pensionati non è accettabile soprattutto se si considera che la situazione viene a crearsi ogni inizio mese ed anche questi giorni assistiamo alla medesima scena fatta di persone, a volte anche anziane, costrette a sostare fuori l’ufficio con un numeretto in mano in una lunghissima attesa per poi scoprire computer chiusi e senza addetti.»
Sandra Raggi