Riceviamo e pubblichiamo:
Il 9 aprile il gruppo “Cambiare” ha indetto una riunione per discutere delle azioni intraprese di recente, come il continuo e costante supporto ai quartieri per discutere le relative problematiche, e per programmare i prossimi passi e progetti. All’incontro oltre al direttivo erano presenti persone simpatizzanti che condividono con Noi l’idea di un vero cambiamento all’interno del Nostro paese.
La prima evidenza che ci è sembrato giusto mettere in cima alla riunione è stata la mancata risposta del Comune di Ferentino al bando per il turismo indetto dalla Regione Lazio con DGR n.718 del 28/10/2014. Tale bando metteva a disposizione € 24.375 per stampare materiale informativo (ad esempio la guida turistica a fumetti presentata lo scorso Sabato) per la promozione dei Nostri monumenti e opere d’arte. Il Sindaco e la giunta hanno ritenuto opportuno NON avanzare la richiesta (bastava inviare una PEC), lasciando così ai privati gli oneri di tale promozione, adducendo come motivazione che “il Comune deve anticipare la cifra, che in realtà è stanziata dalla Regione Lazio solo sulla carta e non verrà mai restituita”. Un’affermazione tutta da verificare.
Come secondo punto all’ordine del giorno abbiamo posto il “Progetto STU”: i lavori sono fermi dal 2013 e i reperti archeologici ritrovati nella zona non sono nemmeno oggetto di discussione (a questo dobbiamo il nostro “Pesce d’Aprile”). Occorre quindi ripensare in modo drastico l’intera idea e trovare un accordo nella cittadinanza con un progetto partecipato, decidendo ad esempio di ripristinare l’edificio a scuola, mitigandone l’impatto nei confronti di mura ciclopiche e chiesa di S.M. Maggiore.
Per supportare quartieri e borghi storici di Ferentino il gruppo “Cambiare” sostiene l’idea per S. Agata di creare un centro commerciale diffuso: l’idea è molto semplice e consiste nel riunire le attività già esistenti in un unico ente, che si fa promotore dell’immagine coordinata, del decoro del quartiere e anche di eventuali attività ricreative “per attrarre i clienti”, esattamente come succede nei centri commerciali esterni al paese. Riteniamo inoltre che “Curtullupi” vada preso a modello per la sistemazione di tutto il centro storico, abbellendo le zone interne del centro con vasi e aree verdi, paletti e catene per impedire il parcheggio selvaggio, piccole bacheche per informazioni turistiche ed annessi cestini per la raccolta di rifiuti.
L’ultimo punto discusso è forse il più drammatico sotto certi punti di vista e riguarda la notizia che un sito in Ciociaria è stato selezionato da Sogin/Ispra come area per la creazione del Deposito Nazionale per lo stoccaggio a lungo termine dei rifiuti radioattivi. Inutile sottolineare che il Nostro Sindaco, essendo anche Presidente della Provincia, dovrebbe cominciare ad informare la cittadinanza (Trisaia in Basilicata e Sulcis in Sardegna sono già in mobilitazione). Ma la cosa più curiosa è che il nome del sito verrà comunicato solo dopo le elezioni amministrative. Come gruppo Cambiare ci siamo dotati delle mappe relative ai criteri di individuazione del sito ed abbiamo ristretto il campo a 4/5 località, di cui la più accreditata è a 9km da Ferentino. Chiunque fosse interessato può contattarci e visionare il materiale.