Per non cadere nei tranelli la Polizia di Stato continua la sua campagna di informazione a 360° su tutto il territorio provinciale.
Tanti gli appuntamenti fissati per incontrare la cittadinanza e spiegare i rischi delle truffe.
Gli incontri si svolgeranno per lo più nelle scuole per indirizzare gli studenti verso una navigazione sicura sul web e nei centri di ritrovo degli over 65 maggiormente esposti al rischio di truffe.
Quello delle truffe è un fenomeno, spiega la Polizia di Stato, che trova terreno fertile in un contesto sociale caratterizzato da crisi economica.
Si tratta, infatti, di un reato contro il patrimonio commesso ricorrendo d artifizi e raggiri per indurre la vittima con l’inganno a compiere atti di disposizione patrimoniale.
L’attenzione deve essere massima, suggerisce la Polizia di Stato, in quanto se si volesse indicare l’identità del truffatore si potrebbe dire che è sempre una persona ben distinta ed abile nel parlare o scrivere.
Un persuasore dai modi gentili e dal garbo comunicativo che riesce con fare cordiale ad ingannare la sprovveduta vittima.
Particolare attenzione suggerisce la Polizia di Stato agli incontri occasionali e di fronte ad ogni dubbio non esitare mai a contattare le Forze di Polizia il cui intervento eviterà spiacevoli conseguenze.