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TROVA NEL BIDONE DELL’IMMONDIZIA DEI LIBRI E UNA POESIA SCRITTA DAL PADRE. COME UNA STORIA DA “LIBRO CUORE”.

Avrebbe dovuto arrabbiarsi, ma la poesia del cuore ha prevalso sull’istintivo disappunto. Ha ritrovato libri del padre nel cassonetto dell’immondizia. Questa storia e toccante e curiosa al tempo stesso, perché accaduta al collega Gianpiero Pizzuti, che questa mattina mentre gettava una busta di plastica contenente della carta, ha notato nel cassonetto uno strato di libri al suo interno. L’occhio è caduto subito su una foto di un quadro a lui familiare: un libro di poesie del padre con un disegno su tela ad olio in copertina di Renato Fantauzzi.

Ha fatto spazio tra i libri e ne sono spuntati fuori altri quattro. Il dottor Romolo Pizzuti aveva l’abitudine di regalare le sue opere con tanto di dedica, così non c’è voluto molto per capire chi se ne fosse disfatto : “All’amico P.M. uomo indiscusso, cordiale, umano e valido amico …” la dedica scritta di pugno dal poeta. Di quei libri, il collega Gianpiero, ne aveva solo tre, gli altri due erano andati a ruba negli anni ’80 e non ne aveva alcuna copia. Così li ha sfogliati e su uno di essi ha postato su facebook una poesia scritta dal padre nel lontano 12 ottobre 1978, dedicata a sua madre che non aveva mai conosciuto, perché morì giovanissima a 33 anni quando Romolo aveva appena 11 mesi. L’inno all’amore di un figlio alla ricerca di una madre:

OCCHIONI MIEI

Sai quante volte ho desiderato,
Di stampare sui tuoi occhioni, un bacio?
Numera le stelle del cielo,
Numera la sabbia del mare,
Allora saprai il delirio mio per te.
Infinito.