E’ iniziato da poco più di due settimane l’anno scolastico 2016/2017 ed ecco che sono iniziati già i primi problemi per gli alunni che dovrebbero usufruire del trasportato scolastico.
Numerose sono le proteste pervenute alla redazione di Soraweb da parte di alcuni genitori della Scuola Primaria ‘F. d’Assisi’, nel comune di M.S.G.Campano, che descrivono un sovraffollamento del pulmino con cui viaggiano gli studenti per raggiungere l’edificio scolastico e non solo.
Le mamme, agguerrite più che mai, lamentano anche il fatto che alcuni bambini – ricordiamo avere un’età compresa dai 6 ai 10 anni – in assenza di un adeguato servizio di scuolabus, sono stati “costretti” a salire su un autobus di linea per raggiungere la scuola primaria: il tutto, ovviamente, senza un accompagnatore che vigilasse su di loro durante l’intera tratta fino ad arrivare al portone d’entrata dell’istituto e, poi, da qui a casa.
Purtroppo e a quanto pare, però, questo sarebbe solo uno dei mali minori.
Un’altra segnalazione che ci viene fatta riguarda la rimodulazione dei tragitti dello scuolabus sulla base, probabilmente, dei nuovi bambini iscritti, provenienti dalla frazione della Bagnara. Aumentando gli studenti ed essendoci a disposizione un unico pulmino, l’autista è costretto, per evitare che ci sia un numero superiore di pendolari sul mezzo sfuggendo così ad una situazione di pericolo per i minori, ad effettuare due turni.
Il che, ovviamente, comporta alcuni disagi: in primis, i bambini del secondo turno arrivano a casa con estremo ritardo, le insegnanti sono costrette ad aspettare con i minori per non lasciarli incustoditi in strada e, per finire, i genitori pagano l’abbonamento ma non usufruiscono del servizio di trasporto. Una situazione paradossale!
Ci sono, poi, dei casi limite – hanno spiegato le mamme tornate così sul piede di guerra – in cui bambini che abitano a pochissimi km dalla scuola riescono a tornare a casa anche dopo più di un’ora, proprio per le modalità con cui il tragitto viene effettuato.
Soraweb ha documentato questa situazione aspettando alla fermata dello scuolabus un bambino che frequenta la classe 4° della scuola Primaria di Porrino.
Lo studente, di cui non faremo per ovvie ragioni il nome, abita in Via Carbonaro, distante pressappoco 3 km da Porrino; ebbene, oggi è tornato a casa alle 14:01, dopo essere uscito come altri bambini da scuola alle ore 13:10. Una tempistica del tutto inefficiente!
I genitori, che definiscono questa situazione insopportabile, sono pronti a scendere in piazza per scioperare.
C’è anche chi sostiene di sentirsi un cittadino di serie B. Quando chiediamo il perché, ci viene risposto che, nell’altra scuola primaria del comune, plesso “La Lucca”, sono strati messi a disposizione due pulmini.
Staremo a vedere come si evolverà questa vicenda.
Tamara Paglia