Si è svolto presso la scuola media di Ceccano un incontro con gli studenti, predisposto dal Servizio di Polizia Ferroviaria del Ministero dell’Interno, denominato “Train …to be cool”, riguardante gli aspetti legati alla sicurezza in ambito ferroviario.
Il titolo del progetto fa riferimento alla doppia accezione della parola “train” ovvero di treno ma anche di “formazione”, nel senso di essere allenati per essere “cool” e cioè “forti”, “fichi”, in gamba secondo il linguaggio giovanile.
L’incontro, curato da personale della Polizia Ferroviaria, appositamente formato ed appartenente al Compartimento Polfer di Roma, ha visto la partecipazione di 6 classi di terza media, per un totale di circa 150 studenti.
Gli aspetti trattati dal progetto, oltre ad una parte introduttiva nella quale sono stati illustrati i principali compiti della Polizia Ferroviaria, hanno riguardato principalmente i comportamenti da evitare e da adottare, nelle stazioni e sui treni, con particolare riferimento proprio ai ragazzi.
Per arrivare agli alunni in modo più diretto sono state anche proiettate slides e filmati, tra i quali alcuni direttamente realizzati da studenti di scuole medie superiori, e descritti fatti di cronaca avvenuti in tutto il territorio nazionale che hanno visto coinvolti giovani rimasti vittime di incidenti derivanti da comportamenti ”a rischio”, tra i quali:
l’attraversamento dei binari, la distrazione derivante dall’utilizzo delle cuffiette per ascoltare la musica durante la permanenza in stazione, i tentativi di salita a bordo con treno in movimento, il lancio di oggetti in direzione dei convogli in transito, l’introduzione abusiva in aree interdette, l’imbrattamento ed il danneggiamento del materiale e delle infrastrutture ferroviarie.
Le tematiche affrontate, sono state illustrate non dal punto di vista sanzionatorio ma con la finalità di trasmettere ai ragazzi la consapevolezza delle conseguenze che determinati comportamenti hanno sulla propria ed altrui incolumità.
Alla giovanissima platea sono stati inoltre dati consigli per evitare i borseggi e furti a bordo dei treni.
Grande l’interesse degli studenti manifestato con le numerose domande poste agli operatori di polizia e dalle esperienze personali riportate.
Il riscontro positivo all’iniziativa di legalità è emerso anche dal questionario di gradimento finale proposto ai ragazzi.