E’ morto oggi, nella ‘pancia’ dello stadio Tomei, Roberto Longo, 45enne sorano conosciutissimo in città per la sua spontaneità e simpatia. L’amore per il Sora ha scandito tutta la sua vita. Chilometri macinati in lungo e in largo per l’Italia al seguito dei bianconeri, verso i quali ha sempre dimostrato un attaccamento senza pari. Nella tarda mattinata di oggi, Roberto, ex lavoratore socialmente utile, si era recato al campo di gioco per prestare la sua opera di magazziniere, in previsione della gara tra i ragazzi di Castiello ed il San Cesareo. Secondo quanto appreso, sarebbe stato ritrovato privo di sensi nei locali della lavanderia. La disperata corsa verso l’ospedale ‘SS. Trinità’ si è rivelata inutile: Roberto era già morto. Restano da stabilire le cause decesso.
La tragica notizia, che ha determinato il rinvio della gara di campionato di Serie D, ha immediatamente fatto il giro della città, seminando sconcerto e tristezza in tutti coloro, e sono davvero tantissimi, che lo hanno conosciuto.