POLITICA

TORRICE – LA CRITICA DELLA MINORANZA

“Nel Consiglio Comunale sul rendiconto con il quale la nuova amministrazione ha ammesso un disavanzo di circa 1,4 milioni di euro con il fondo crediti di dubbia esigibilità aumentato in pochi mesi di 800 mila euro” dichiarano i consiglieri del Gruppo Noi per Torrice Fabrizio De Santis, Valtere Tallini e Giammarco Florenzani.  “Il momento è critico ma bisogna anche essere attenti a quello che è avvenuto e capire come mai i nostri consigli dati in questi mesi non sono mai stati ascoltati. Se ci avessero sentito non saremmo finiti così. Comprendiamo la necessità di scaricare sulle passate amministrazioni questo disastro ma sarà la corte dei conti a decidere.

L’amministrazione deve spiegare  come mai l’accertamento Imu è finito nei crediti di dubbia esigibilità.
Sarebbe il caso di dire che C’è chi ha pagato e chi invece non pagherà. Perché a gennaio il Sindaco ha sospeso il recupero di quei crediti? Perché nessuno ha  seguito il nostro consiglio inviatovi con Pec prima della prescrizione di quelle somme che ci sarebbe stata il 31 marzo?

La vostra disattenzione vi ha costretto a portare in disavanzo quelle somme ed oggi chiedete a tutti i cittadini di pagare. Noi documentiamo tutto alla mano. Riteniamo che Le criticità, anche tecniche, sono tantissime in questo consuntivo. Ed i nodi vengono sempre al pettine. D’altronde non si è mai visto un comune andare in così forte disavanzo – concludono i consiglieri – dopo una gestione commissariale di un anno e mezzo”.