Dopo l’allarme scattato in vista della nuova scure che si abbatterà sulla sanità della Regione Lazio e che potrebbe colpire anche l’Ospedale San Benedetto di Alatri, il Sindaco Giuseppe Morini non è rimasto inerme dinanzi a questa triste possibilità ed intende passare al contrattacco.Il commissario della Sanità Enrico Bondi ha, infatti, convocato alcuni sindaci del territorio informandoli sui nuovi clamorosi tagli che colpiranno la Ciociaria: restano infatti ospedali di primo livello solo quelli di Frosinone e Cassino, mentre viene ridimensionata Sora e addirittura dimezzato il nosocomio di Alatri. In cambio, se così possiamo dire, aumentano di sette (!) posti letto Frosinone e di una trentina quello di Cassino. La cosa assurda è data dal fatto che, questi due ospedali, saranno gli unici in tutta la provincia dove si potrà nascere. Già, perché Alatri perde Pediatria e vede dimezzati i posti letto di Ortopedia (mantenendo probabilmente solo il day surgery) e alcuni posti di Chirurgia passando da 100 a 51 posti letto. Idem a Sora che passerà da 200 a 156 posti letto perdendo pediatria, ostetricia e ginecologia, e forse cardiologia. Ad Alatri due, chiudono ostetricia-ginecologia e pediatria. Saranno inoltre tagliati 4-5 posti letto ad oncologia. La notizia è ufficiosa ma, nel caso venisse confermata, rasenterebbe la tragedia per le migliaia di utenze che andrebbe a colpire.“Questi ulteriori tagli ad una Sanità già in chiara difficoltà – ha detto in merito il Sindaco di Alatri Giuseppe Morini – hanno il solo obiettivo di riequilibrare la spesa senza alcuna tutela per la salute dei cittadini. Sembrano essere incentivi per cliniche private già esistenti o per quelle che inevitabilmente sorgeranno per colmare i buchi della sanità pubblica: questo però, farà aumentare inevitabilmente la distanza tra i cittadini che possono permettersi la clinica privata e i meno abbienti che devono continuare a servirsi della sanità pubblica, purtroppo sempre più distante delle utenze. Ad Alatri – ha continuato l’ingegner Morini –, ad esempio, c’è una media di 850 parti l’anno e il reparto di ginecologia-ostretricia rappresenta da sempre una vera eccellenza del territorio. Andrebbe tutelato e non cancellato, anche perché Frosinone non può, per capienza, sopperire a tutte le esigenze della cittadinanza. Oggi, al San Benedetto, esistono anche problemi al reparto di cardiologia: ci aspettavamo intereventi in tal senso, non ulteriori tagli”. Il Sindaco Morini, come detto, appena ricevuta la notizia ufficiosa si è da subito attivato per tentare una disperata opposizione. “Pur sapendo – ha detto – che ogni iniziativa potrebbe essere inutile, sto organizzando per i prossimi giorni un tavolo aperto con tutti i rappresentati politici del territorio affinché vengano sensibilizzati su questa delicata questione. Studieremo insieme tutte le mosse da compiere per opporci a questa assurdità. Successivamente – ha continuato Morini – lavoreremo per intraprendere ogni ulteriore iniziativa a sostegno della struttura sanitaria. E’ notorio, infatti, che Frosinone non potrà sostenere tutte le esigenze territoriali per limiti strutturali, dimensionali e logistici ed è altrettanto chiaro come Alatri potrebbe essere l’indispensabile e insostituibile struttura di supporto a Frosinone in quanto ospedale valido, moderno, funzionale, dotato di elisuperficie abilitata anche al volo notturno, di ampio parcheggio interno, di verde al contorno, di ottima viabilità di accesso e di baricentrica ubicazione rispetto all’utenza. Voglio solo ricordare che il territorio nord della Provincia ha circa 300 mila abitanti e che gli ospedali che vi insistono, Frosinone con 340-380 posti letto, con propensione per l’emergenza sanitaria e Alatri ridotto agli attuali 100-120 posti letto, ma con capacità effettiva fino a 200 posti letto, forniscono una dotazione di posti letto ancora inferiore ai minimi di legge. I recenti lavori di ristrutturazione al San Benedetto, peraltro, sono costati oltre quattro milioni di euro che diverrebbero, in caso di ridimensionamento, una spesa inutile. Se la logica è quella del risparmio – ha concluso il Sindaco di Alatri – ci sarà oltre al danno, anche la classica beffa”.
Fonte: http://www.tg24.info/alatri/tagli-alla-sanita-il-sindaco-morini-convoca-un-tavolo-di-urgenza-con-i-politici-del-territorio/