Continua l’attività di controllo che i Carabinieri della Compagnia di Anagni stanno portando avanti per garantire la sicurezza sul territorio, prevenire e reprimere i reati in genere, mantenendo alta l’attenzione sugli episodi di violenza maturati in ambito familiare, in relazione anche agli eventuali atti persecutori ed intervenendo in maniera ferma e tempestiva in tutti quei casi del cosiddetto “codice rosso”.
A Morolo, i militari della locale Stazione nella mattinata del 17 agosto scorso hanno tratto in arresto in flagranza di reato un giovane perché responsabile di “maltrattamenti in famiglia”, già noto per lo stesso tipo di violazione. L’uomo, che già da tempo vessava i genitori chiedendo loro soldi e minacciandoli reiteratamente qualora non avessero corrisposto alle sue richieste, nella circostanza li minacciava di morte ed atti di violenza costringendoli addirittura ad abbandonare l’abitazione familiare e scappare in strada. I carabinieri, allertati dai malcapitati, immediatamente giunti sul posto sorprendevano il giovane che anche alla loro presenza continuava ad inveire contro i genitori in quanto gli avevano negato le chiavi della macchina e impedito di uscire essendo lo stesso in possesso di patente scaduta di validità. Al termine delle formalità di rito, il giovane era tratto in arresto mentre gli anziani genitori fortemente impauriti potevano rientrare nella loro abitazione.