Finisce in manette un giovane frusinate dopo l’ennesimo atto persecutorio commesso nei confronti della ex fidanzata.
Continue telefonate intimidatorie, insulti, messaggi, pedinamenti avevano costretto la ragazza a cambiare le sue abitudini di vita e a sporgere querela nei confronti dell’ex fidanzato.
L’ultimo episodio questa notte quando lo stalker si presenta sotto l’abitazione della ragazza e tenta di sfondare il portone di casa.
Le volanti, allertate dalla Sala Operativa, giungono sul posto ma il molestatore dopo aver mandato in frantumi il portone condominiale si era già allontanato.
Viene rintracciato poco dopo presso la sua abitazione, dove in forte stato di agitazione e non curante della presenza degli agenti, continua a fumare uno “spinello” e a inveire e minacciare di morte l’ex fidanzata.
Nella sua stanza, oltre ad un bilancino di precisione ed un “trinciaerba” per la frantumazione della Marijuana, è stata rinvenuta sostanza stupefacente tipo hashish per un peso di 32 grammi.
Da accertamenti in banca dati, il giovane risultava colpito da provvedimento di Ammonimento del Questore notificato nell’agosto 2015, proprio a seguito dei comportamenti persecutori nei confronti dell’ex fidanzata.
Il trentacinquenne è stato tratto in arresto per i reati di danneggiamento aggravato, minaccia, resistenza a P.U., atti persecutori e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.