Riceviamo e pubblichiamo:
“Il Consiglio Comunale di Arpino nel corso della seduta del 16 settembre 2014, ha deliberato la TARI, con scadenze di pagamento in ottobre, novembre e dicembre.
Quest’Amministrazione – spiega il Dottor Mauro Visca – ha deciso di deliberare a maggio la TASI e l’IMU, con scadenza a giugno e dicembre e la TARI a settembre con scadenza in ottobre, novembre e dicembre al fine di evitare che TASI, IMU e TARI si concentrassero tutte tra ottobre e dicembre, gravando in modo considerevole sui cittadini, costretti a sostenere in un unico periodo il pagamento delle tasse su indicate.
In merito alla TARI – continua il Dottor Mauro Visca – nonostante gli obiettivi di bilancio che la Corte dei Conti ci ha imposto, è stata aumentata la fascia ISEE di esenzione e/o riduzione da euro 5.000 ad euro 6.000, al fine di andare incontro alle esigenze delle famiglie in difficoltà. L’Amministrazione ha inoltre mantenuto inalterata la tassa sui rifiuti, permettendo ai cittadini di risparmiare 0,30 centesimi a metro quadro di maggiorazione statale, tale mancato gettito sarebbe successivamente ritornato parzialmente nelle casse comunali sotto forma di trasferimenti.
“Nonostante l’aumento del costo del servizio di smaltimento dei rifiuti – sottolinea l’Assessore all’Ambiente Antonio Venditti – dovuto ad una raccolta differenziata poco attenta da parte dei cittadini, il Comune ha mantenuto inalterata la tariffa. Considerando che il cittadino nel Comune di Arpino dispone di più strumenti utili per una corretta ed efficace attività di raccolta differenziata, compreso il servizio di raccolta di indumenti ed accessori di abbigliamento, si chiede agli utenti un corretto utilizzo dei servizi ambientali, separando i rifiuti e conferendoli in maniera corretta, al fine di contribuire alla salvaguardia dell’ambiente e ottenendo un minor costo dei servizi di smaltimento.”