GIUDIZIARIA

TAR: INAMMISSIBILE IL RICORSO DI ACEA ATO 5  CONTRO IL TAGLIO DELLE TARIFFE 2020-2023

Riconosciuta la legittimità degli atti approvati dalla Conferenza dei sindaci
e la correttezza dell’iter amministrativo seguito dall’Egato

Il Tribunale amministrativo regionale del Lazio, sezione staccata di Latina, ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato da Acea Ato 5 Spa, gestore del Servizio idrico integrato (Sii) nell’Ambito territoriale n. 5 di Frosinone, contro la delibera n. 1 dello scorso 10 marzo, con cui la Conferenza dei Sindaci ha approvato la proposta tariffaria del Sii per il periodo regolatorio 2020-2023.

Il Gestore, in particolare, ha contestato la mancata ammissione delle proprie istanze in merito al riconoscimento di maggiori costi per l’adeguamento della qualità del servizio e per la morosità, ed il rinvio, a periodi successivi, dell’applicazione dei conguagli, che di conseguenza hanno condotto al taglio degli aumenti tariffari prospettati per il quadriennio in questione. 

L’Egato si è costituito in giudizio, assistito e difeso dall’avvocato Riccardo Farnetani, sostenendo la piena legittimità degli atti adottati e, in via preliminare, contestando l’ammissibilità del ricorso poiché diretto verso un provvedimento cosiddetto “endoprocedimentale”, la delibera della Conferenza dei Sindaci, che non costituisce l’atto definitivo del procedimento di approvazione delle tariffe.

In materia tariffaria, infatti, la relativa normativa prevede che l’Ente d’ambito, tramite la Conferenza dei Sindaci, al fine della redazione del piano economico-finanziario e nel rispetto del metodo tariffario vigente, predisponga la tariffa di base e la trasmetta all’Autorità per l’energia elettrica e il gas (Arera) a cui spetta l’approvazione definitiva, salvo la necessità di richiedere integrazioni. 

Il Tar di Latina, accogliendo in via preliminare le osservazioni dell’Egato, ha quindi dichiarato non ammissibile il ricorso poiché rivolto verso un atto non impugnabile. 

La sentenza del Tribunale amministrativo conferma la bontà del lavoro svolto dall’Ente di gestione d’Ambito in merito alle tariffe 2020-2023, già positivamente vagliato dai numerosi controlli effettuati dallo strumento di elaborazione dell’Arera. Lo stesso provvedimento conferma la piena correttezza degli atti assunti dall’Egato tramite la Conferenza dei sindaci e dell’iter amministrativo seguito.