di Mario Iafrate
La sesta giornata di campionato di Superlega vede il confronto, nel palazzetto “Città di Frosinone”, tra la Biosì Indexa Sora, reduce da due sconfitte esterne ( quella disastrosa di Ravenna e quella un po’ più dignitosa di Padova) e la corazzata Sir Safety Conad Perugia, che proviene da cinque vittorie consecutive e che divide, insieme a Modena, il comando della classifica provvisoria.
In questa gara la Biosì Indexa Sora, nei momenti decisivi della partita non riesce ancora ad essere concreta, come già accaduto nelle partite precedenti finora giocate, momenti su cui deve crescere per poter raccogliere il frutto del lavoro svolto. Dopo una brutta partenza nel primo set, mette in evidenza nel corso della partita segnali positivi che le permettono di lottare con tenacia e coraggio contro la fortissima squadra umbra, che mostra nei momenti chiave della partita, la maggiore esperienza dei suoi uomini, unita al loro grande valore tecnico, che si concretizza soprattutto attraverso la potenza della battuta e dell’attacco, costringendo la squadra sorana alla resa.
Nel Palazzetto “Città di Frosinone” è presente una numerosa partecipazione di pubblico accorso per l’alto livello dell’incontro, che assiste sicuramente allo spettacolo in campo ma anche a quello offerto in curva dalle tifoserie organizzate: il gruppo dei “Sirmaniaci”, giunti nel capoluogo ciociaro con due pullman, e il gruppo dell’”Armata Volsca Volley Sora” orchestrato dal trombettista Daniele Loreti, insieme alle “Biosìne” dal cuore rosso.
A rendere ancora più gradevole lo spettacolo è stata la presenza di Valeria Altobelli come madrina della partita. La famosa sorana, attualmente impegnata nel varietà del sabato sera di Rai Uno Tale e Quale Show, non perde mai occasione per sostenere le diverse attività della Società Argos Volley Sora e per testimoniare la sincera e grande stima nei confronti del patron Gino Giannetti.
Coach Mario Barbiero, in partenza schiera la Biosì Indexa Sora: Seganov regista e Petkovic opposto, la coppia di centrali Mattei e Caneschi, i martelli Rosso e Nielsen, e Santucci libero.
Coach Lorenzo Bernardi schiera il sestetto del Perugia con la seguente formazione: De Cecco in palleggio, Atanasijevic come opposto, Berger e Russell in posto 4, Ricci e Anzani centrali, Colaci come libero.
Il primo set è segnato dalla forte pressione esercitata dalla Sir Safety Conad Perugia (scesa in campo senza Zaytsev e Podrascanin) con il fondamentale della battuta, in particolare con Berger che porta la squadra in vantaggio 7 a 1. Vista la cattiva ricezione della squadra sorana mister Barbiero opera due sostituzioni con Fey, al posto di Nielsen, e con Mauti, al posto di Rosso. La Biosì Indexa Sora risulta poco efficiente in battuta e a muro (in particolare con un Caneschi piuttosto smarrito). Perugia dal canto suo continua ad imporre un ritmo impressionante sia in battuta che in attacco. La squadra sorana superato l’iniziale blocco riesce a reagire con buone azioni in attacco di Petkovic e Rosso, e a tenere testa all’avversario, che comunque si aggiudica il set con il punteggio di 25 a 20.
Nel secondo set la Biosì Indexa Sora, rientrata in campo con Fey al posto di Nielsen, trova un miglior equilibrio di gioco e riesce a mettere pressione in battuta con i turni di Petkovic e Mattei e in attacco con Petkovic e Rosso, fino a conquistare un vantaggio che manterrà fino alla fine del set. La Sir Safety Perugia trova all’inizio del set nel turno di battuta di Russell una buona reazione, ma continua ad accusare la pressione della battuta esercitata dalla squadra sorana, tanto da indurre mister Bernardi a sostituire Berger con Dore Della Lunga. Si assiste ad un finale avvincente dove le due squadre si fronteggiano punto a punto ma a spuntarla è Perugia che si aggiudica il set ai vantaggi con il punteggio di 28 a 26.
Nel terzo set la squadra sorana nonostante la situazione psicologica sfavorevole, che la vede soccombere per 2 set a 0, inizia lottando alla pari contro il forte avversario, che riesce con difficoltà a contrastare la continua e rabbiosa reazione della squadra sorana. La Biosì Indexa Sora gioca una buona pallavolo che trova la migliore espressione nel fondamentale dell’attacco, in cui si mettono ancora in evidenza Pektovic e Rosso, con l’aggiunta anche della buona spinta di Fey, e finalmente si vede qualche azione a muro. Con lo scatenato Pektovic in battuta trova lo spunto finale per aggiudicarsi il set con il punteggio di 25 a 21.
Nel quarto set la squadra sorana viaggia con buon ritmo di gioco e riesce a contenere per quasi tutto il set il gioco della squadra umbra che, per conquistare l’intera posta, deve ricorrere alla prestigiosa panchina, facendo subentrare Zaytsev e Podrascanin per spezzare l’equilibrio in campo e aggiudicarsi il set con il punteggio di 25 a 21.
Domenica 12 Novembre, nella settima giornata di campionato di Superlega, la Biosì Indexa Sora giocherà in trasferta alle 18.00 a Civitanova Marche contro la Cucine Lube Civitanova Marche, campione d’Italia 2016/17 dove militano grandi campioni italiani ed internazionali: Crhistianson, Sokolov, Juantorena, Gebrenicov, Stankovic, Kovar, Sanders, Cester, Candellaro.
Foto: Komunicare