“Giovanni Falcone ha rappresentato e rappresenterà sempre, non soltanto per il nostro Paese, la testa, il cuore e l’anima della lotta alla mafia. Le immagini della strage di Capaci dove persero la vita, oltre al magistrato, sua moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, rimarranno indelebili nella nostra memoria. Il Paese fu testimone del sacrificio di autentici eroi che persero la loro vita a difesa della legalità e della democrazia. A distanza di anni, il loro esempio rimane faro di serietà e rigore per chiunque amministri la cosa pubblica. La legalità non si traduce soltanto nel rispetto delle leggi, ma è un valore supremo cui aderire in ogni ambito della nostra vita, personale e politica. La Regione Lazio, nelle materie di sua competenza, sta lavorando per ripristinare trasparenza, correttezza e rispetto della legge in ogni ambito. È questo il modo migliore, intellettualmente più onesto, per rendere onore alla memoria di questi grandi servitori dello Stato e incarnare l’insegnamento che ci ha lasciato Giovanni Falcone: La mafia non è affatto invincibile; è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine.” Lo dichiara il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, in occasione dell’anniversario della strage di Capaci.