Sono partite Giovedì 28 Luglio e torneranno in Italia il 9 Agosto.
Due giovanissime volontarie sorane, Marika B. e Giulia C., entrambe studentesse di 23 anni, sono partite verso il nord della Grecia, esattamente ad Alexandreia – comune della Grecia situato nella periferia della Macedonia Centrale – per portare aiuti e solidarietà ad un gruppo di profughi, per la maggior parte siriani, accolti in un campo con circa 800 persone e che – ci fanno sapere le volontarie – ne accoglierà altre nei prossimi giorni fino ad arrivare a circa 1200.
Nel campo, cooperano diverse organizzazioni, tra cui l’UNHCR e quella con le quali si sono organizzate le volontarie, ovvero Caravan For Idomeni, insieme all’organizzazione Refugee Support, che nascono con l’intento di aiutare le migliaia di persone bloccate sulle frontiere.
“Noi ci occupiamo maggiormente di smistare e consegnare vestiti e cibo, abbiamo uno shop ed una piccola boutique in cui i rifugiati vengono a rifornirsi.. Quasi tutti sono siriani e ci sono tantissimi bambini, anche neonati. Il nostro campo ha preso un premio come il migliore in Grecia, perché è ben organizzato, grazie al fatto che ci sono sono diverse organizzazioni all’interno, tra le quali UNHCR, che è presente in tutti i campi ” ci racconta Marika direttamente dalla Grecia.
E se da un lato, nel nostro territorio, specialmente dopo l’ultimo vile attacco incendiario al centro Caritas a Carnello, c’è chi vive con malcontento l’arrivo di nuovi profughi e richiedenti asilo, dall’altro c’è chi invece ha deciso di sacrificare parte della propria vita per dare sostegno a persone che in questo momento ne hanno davvero bisogno. Una storia fatta di solidarietà, della quale ogni cittadino italiano dovrebbe esserne orgoglioso.
Le due volontarie, infatti, sono state per un lungo periodo impegnate nel territorio al fine di raccogliere fondi da destinare al campo profughi nel quale sono ora attive.
Marika e Giulia – così come fanno sapere dalle loro pagine Facebook – hanno avuto l’opportunità di entrare nel campo profughi di Giannitsa, distante 40km circa da quello di Alexandreia, per fare consegna di cibo tenda a tenda. “Un’esperienza toccante per tutti, gente in condizioni disumane. Quando ci hanno visto col camion a dare cibo ci hanno assalito. Il campo in cui operiamo noi, invece, tutto sommato è in buono stato, i bambini hanno anche le altalene e c’è un gruppo di volontari che fa animazione” conclude la volontaria.
Il ritorno, per le ragazze, è previsto per il 9 Agosto. A loro va il massimo sostegno da parte della redazione di Soraweb. Non appena possibile, Soraweb pubblicherà ulteriori aggiornamenti.
Le foto ottenute ci sono direttamente giunte da Marika, una delle due volontarie.
(Nelle foto insieme a Marika e Giulia, Gael e Andrea volontari romani)