Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stmapa a firma di Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora:
Anche il vichingo resterà a combattere con lo scudo bianconero. Ufficializzata, infatti, la permanenza del posto 4 Rasmus Breuning Nielsen.
Arrivato lo scorso anno alla Biosì Indexa Sora, il martello danese ha saputo come mettersi in luce partendo dalla panchina fino a conquistarsi un posto fisso nel sestetto titolare a suon di palloni messi a terra e sferzante energia. Classe ’94, 198 cm di altezza, il suo amore per il volley è nato quando aveva appena 10 anni e da allora non ha mai smesso di giocarci, mettendo in valigia esperienze importanti tra cui la convocazione prima con la nazionale Juniores e poi con quella A Seniores.
Scelto perché ritenuto un giocatore funzionale al Progetto Sora e dunque per la sua giovane età e per i notevoli margini di miglioramento che possiede, Nielsen è un giocatore che non si risparmia. La sua dedizione, la sua educazione e la sua disponibilità, unite ad un incontestabile potere esplosivo in fase d’attacco, hanno conquistato il cuore dei tifosi e la fiducia incondizionata del suo mister che ha saputo dargli la meritata opportunità di far vedere cosa fosse capace di fare dalla banda.
Le cifre parlano per lui e la conferma era dunque quasi un fatto scontato. Ne è soddisfatto Rasmus, il quale commenta così il prolungamento contrattuale:
“Sono molto felice di restare a Sora anche quest’anno, sono orgoglioso che la società mi abbia voluto perché significa che crede in me, nel mio potenziale. Quella della passata stagione è stata un’esperienza molto buona, sia dal punto di vista personale che come organico di squadra e credo di aver imparato molto e di poter continuare a farlo”.
Quali sono, quindi, gli obiettivi per questo campionato alle porte?
“Personalmente vorrei fare ancora meglio che nello scorso: vorrebbe dire raccogliere i frutti di un duro ma pur sempre piacevole lavoro. Come elemento di un collettivo sogno di andare a disputare i playoff, anche se sarà davvero tosta. La competizione 2018/2019 sarà più difficoltosa dello scorso anno perché con la reintroduzione delle retrocessioni, tutti i club si stanno attrezzando per il meglio. Ci siamo rinforzati tutti e il tasso di sacrificio, così come il livello di qualità, sarà più alto”.
Come affronterai questi mesi?
“Con tanto entusiasmo. Sono curioso di conoscere i nuovi atleti e rivedere i miei vecchi compagni. Penso che stia venendo fuori una rosa ancor più forte e competitiva di quella passata e desidero fortemente dare tutto il sostegno possibile e il massimo supporto ai miei colleghi. Ancora una volta dovremmo fare gruppo e correre compatti, uniti, verso l’obiettivo comune”.