Nella serata di sabato 10 gennaio 2015, i Carabinieri della Compagnia di Cassino a conclusione di serrate indagini info-investigative, intraprese in collaborazione con il personale del locale Commissariato di Polizia di Stato, individuavano e procedevano al fermo di polizia giudiziaria di un 22enne di Piedimonte San Germano, poiché gravemente indiziato dei reati di tentato omicidio, danneggiamento aggravato e porto abusivo di arma da fuoco nonché di spari in luogo pubblico, per i fatti di violenza avvenuti il 4 e 5 gennaio u.s. in pieno centro a Cassino.
Nella giornata del 4, infatti, un minore, nella centralissima piazza Labriola, venne aggredito da un coetaneo con un coltello, provocandogli delle lievi ferite alla gamba sinistra e il giorno successivo, nella piazza davanti alla Stazione ferroviaria, da un auto vennero esplosi dei colpi di pistola all’indirizzo dell’occupante di un altro veicolo in movimento.
Le immediate indagini avviate dagli operanti, con l’acquisizione delle testimonianze delle persone che avevano assistito ai fatti di violenza, proseguite con perquisizioni domiciliari operate sul conto di alcuni pregiudicati di Cassino, consentivano, in primis, di rinvenire in un garage di un abitazione di Rocca d’Evandro (CE), posta a confine con il comune di Cassino, di proprietà di una famiglia della città martire, l’autovettura Ford KA, di colore azzurro, crivellata da almeno sei proiettili di arma da fuoco nella parte del parabrezza anteriore e nella fiancata destra, esplosi ad altezza uomo e, successivamente, individuare il responsabile dell’azione di fuoco.
Inoltre, nel corso della perquisizione locale operata a carico della vittima, già agli arresti domiciliari perché arrestato nella serata del giorno 7 u.s. da personale della Polizia di Stato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, si riscontrava, su di una vetrata, la presenza di ulteriori 5 fori di proiettili dovuti ad un precedente atto intimidatorio.
Nella mattina dello scorso 10 gennaio, dopo alcune ricerche, personale della locale Compagnia localizzava l’indiziato di tali episodi che veniva immediatamente sottoposto a fermo di PG per i reati suddetti, così come concordato con il P.M. inquirente, dott.ssa SIRAVO, per il tentato omicidio di un coetaneo del posto.
Dopo le formalità di rito, nella tarda serata del sabato, il fermato veniva associato alla Casa Circondariale di Cassino in attesa della convalida del provvedimento di fermo di polizia giudiziaria.
Le indagini proseguono al fine di individuare eventuali correi o fiancheggiatori del fermato e/o mandante dell’azione di fuoco, nonché ricostruire l’ambiente malavitoso in cui sono maturate le rappresaglie dei giorni scorsi, che sicuramente sono da ricondurre a contenziosi legati allo spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio del cassinate.