CRONACA

SPACCIATRICE GIA’ AI DOMICILIARI VIENE PORTATA IN CARCERE

Nella mattinata di ieri la Squadra Mobile di Frosinone ha eseguito un’ordinanza di ripristino della custodia cautelare in carcere nei confronti di una quarantatreenne del capoluogo.

La donna era stata arrestata dagli investigatori della Questura a fine ottobre scorso, dopo che erano state ritrovati, all’interno della propria abitazione, 68 dosi di cocaina e denaro provento dell’attività di spaccio, mentre la stessa stava già scontando una condanna a 6 anni ed 8 mesi, sempre per reati in materia di stupefacenti.

Dopo l’arresto, la frusinate era riuscita ad ottenere la detenzione domiciliare ma personale della Squadra Mobile, evidenziando il pericolo che, come già accaduto, potesse riprendere l’illecita attività presso la propria abitazione, ha richiesto alla Corte di Appello di Roma un provvedimento restrittivo.

I giudici della Corte di Appello hanno accolto la tesi della Polizia Giudiziaria frusinate e per la donna si sono riaperte le porte del carcere femminile di Rebibbia.